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Economia Zona Industriale / Via Danimarca

Conad cresce, ma taglia a Modena: relazioni tese con i sindacati

La Cgil lamenta il ridimensionamento del personale e le difficoltà sulla contrattazione interna a Nordiconad, nonostante le annunciate performance posititve del gruppo

“Appaiono quantomeno singolari le straordinarie performance economiche che riscontra il gruppo Conad, così come descritto nei recenti articoli apparsi sui più importanti mezzi di informazione locali e nazionali, se paragonate a quanto sta accadendo a Nordiconad Soc. Coop. sul territorio modenese”. Lo sottolinea  Alessandro Fili della Filcams/Cgil Modena, commentando le performance economiche rese pubbliche dal gruppo della grande distribuzione, presente anche in città.

Nordiconad Soc. Coop. svolge con circa 200 dipendenti servizi e funzioni principalmente commerciali, marketing e logistiche a favore della rete di vendita costituita dai propri soci e da alcune società controllate. Il gruppo del settore della distribuzione organizzata ha sedi operative in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, nello specifico su Modena ed Anzola dell'Emilia, e sta attualmente riscontrando una situazione economica volta al costante contenimento dei costi. 

Nel corso del 2014 le Organizzazioni Sindacali hanno dovuto gestire una procedura di licenziamenti collettivi legata alla crisi del settore generata, come dichiarato dalla stessa Nordiconad Soc. Coop., da una elevata competitività dei prezzi che ha portato a processi di riorganizzazione, revisione e razionalizzazione della gamma dei servizi offerti. 

La crisi è proseguita anche nel corso del 2015 riscontrando una forte tensione sulle relazioni sindacali, sia su vertenze collettive come sul contrasto al Jobs Act e sul rinnovo dell'integrativo aziendale, sia rispetto a vertenze individuali come quelle che hanno portato Nordiconad Soc. Coop in questi giorni ad avviare una procedura di licenziamento individuale per motivi economici. 

“Non da ultimo, va aggiunta anche la complessa vicenda legata alla vertenza sul mancato rinnovo del Contratto Nazionale – spiega il sindacalista Cgil – in quanto ai lavoratori di alcune società del gruppo Nordiconad viene applicato il Contatto Nazionale Confesercenti che a differenza di quello di Confcommercio non ha ancora visto alcun rinnovo economico. Il risultato è che negli uffici di Modena in via Danimarca sono impiegati lavoratori ai quali vengono erogati gli aumenti economici del Contratto Nazionale Confcommercio e lavoratori che sono mobilitati in azioni di sciopero in quanto il mancato rinnovo della contrattazione nazionale tiene bloccati gli stipendi dal 2013”. 

La Filcams-Cgil di Modena invita l'ad Conad Francesco Pugliese a coordinarsi urgentemente con i vertici della struttura modenese in modo tale che il suo ottimismo, corroborato dai positivi risultati di Conad emersi dalle indagini economiche nel corso del 2015, possa essere riscontrato anche sui tavoli negoziali di Nordiconad. “E' inconcepibile – conclude Fili – che mentre l'Amministratore delegato di Conad parla di 'risultati positivi che fanno ben sperare', la struttura modenese di Nordiconad impoverisca le relazioni sindacali e riduca il personale in organico”. 

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