Coldiretti, premiato giovanissimo imprenditore di Concordia

Le belle storie, per fortuna, esistono ancora, se poi i protagonisti sono giovani e per nulla bamboccioni le belle storie sono (possibile?) ancora più belle. 25 anni, una casa semidistrutta, giù i silos e il ricovero attrezzi della sua azienda agricola, inagibile il magazzino: l’identikit di un disastro? No, piuttosto l’inizio di una storia da scrivere da capo, una storia che passa per la ricostruzione e la voglia fortissima di ricominciare. Flavio Roveri non si è arreso alla violenza del sisma e ha cercato con volontà ed efficienza di riavviare le attività dell’azienda, che alleva mucche da carne. Per il coraggio e l’intraprendenza dimostrate il giovane di Concordia ha vinto il premio “Io riparto”, il riconoscimento conferito da Giovani Impresa Coldiretti con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Il contributo in denaro, consegnato a Flavio dal Trio Medusa, verrà impiegato per il ripristino delle attrezzature aziendali e per dare inizio all’ambizioso progetto dell’allevatore, ovvero l’introduzione in azienda di nuove tecnologie per l’alimentazione animale e nuove attrezzature irrigue per migliorare la coltivazione dei cereali necessari all’allevamento. Per Coldiretti si è trattato di un incoraggiamento importante sul piano umano ed economico, dato che il 30% delle aziende agricole lesionate (1800 su 5500) sono condotte da giovani o ne impiegano al loro interno, e per la maggior parte di loro la scelta è terribile e semplice: chiudere o ripartire.

Nel corso della serata che ha premiato il giovane Flavio Roveri è stato conferito anche il riconoscimento Campagna Amica all’azienda il Ciliegio di Riccò (Serramazzoni), condotta da Giulia, 32 anni, due figlie e una vita in mezzo alla frutta: il premio viene assegnato ai punti di vendita diretta  che si distinguono per l’elevata propensione a mettere in relazione le esigenze dei consumatori e quelle delle imprese agricole.