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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia San Faustino / Via Giuseppe Zarlati

Fonderie Cooperative di Modena. Entro il 2021 delocalizzazione a Padova

Una preoccupante notizia si abbatte sulle Fonderie Cooperative di Modena, pronte entro il 2021 a spostarsi in veneto. I sindacati già sul piede di guerra contrari alla delocalizzazione, che pone un'incognita sul futuro lavorativo di molti operai

Pessime notizie - almeno per alcuni - in via Zarlati, che vedrà la dismissione e la delocalizzazione delle Fonderie Cooperative di Modena entro il 2021, anno in cui saranno spostate a Padova. La nuova struttura è stata progettata per contenere tecnologie di ultima generazione, fondamentali per il rilancio delle storiche Fonderie Anselmi di Padova. L'annuncio è arrivato direttamente dall'amministratore di VDP Fonderia di Padova, Paolo Zardo.

Le Fonderie sono da tempo al centro di una forte polemica che vede i residenti in prima linea per combattere le emissioni che si sprigionano dal camino della fabbrica, causando pessimi odori nella zona della Madonnina. A tal proposito è stato avviato, in accordo con Arpae, unprogetto che dovrebbe portare all'abbattimento dei miasmi a partire proprio dai prossimi giorni. La notizia dello spostamento da quell'area artigianale era già stata ufficializzata, ma tutto faceva presumere che l'impresa sarebbe rimasta entro i confini modenesi.

In tal senso la Fiom-Cgil ha già dichiarato che essere d'accordo con lo spostamento, ma non con la delocalizzazione, di cui non sapeva nulla. Infatti, rimane il dubbio sulla motivazione alla base di tale soluzione, che ha aumentato la preoccupazione dei sindaci, a causa di un futuro occupazione dei dipendenti modenesi incognito. "Siamo quindi di fronte - spiega Fiom-Cgil Modena - non alla volontà e disponibilità dell'azienda di spostare il sito produttivo in un'area più consona e rinnovando negli impianti all'interno della città di Modena, come ci è sempre stato raccontato sui tavoli di trattativa, ma ad un altro scenario".

"Chiediamo pertanto - conclude il Sindacato - anche a fronte della delibera approvata recentemente dal Consiglio comunale di Modena, di convocare un tavolo congiunto immediato sia con l'azienda che con le istituzioni per affrontare e chiarire una volta per tutte quale futuro dovrà avere la Fonderie Cooperative di Modena. Qualora fosse confermata l'intenzione della chiusura definitivamente del sito la Fiom metterà in campo tutte le necessarie iniziative di lotta per contrastarla."

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