rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Gomme invernali: boom di vendite ma senza impennata di prezzi

Lapam e Cna stilano il bilancio dell'ultima stagione invernale che ha visto protagonista un discussa ordinanza sui pneumatici da neve. Gli automobilisti però hanno chiesto maggiore comunicazione: "Necessario informare già dall'estate"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

E’ stato un inverno intenso, tanto per gli automobilisti, quanto per gli esperti rivenditori di pneumatici nostri associati. L’introduzione di nuovi regolamenti sulla sicurezza ci ha imposto uno sforzo ulteriore, generando nuove opportunità commerciali e, soprattutto, nuova sicurezza su strada. CNA e Lapam hanno deciso di tracciare un bilancio finale, ora che l’inverno è lontano, per valutare – attraverso officine e rivenditori associati – il grado di soddisfazione dei cittadini che hanno deciso di sostituire le gomme durante l’inverno. L’indagine è stata condotta su un campione di 53 soggetti – per la maggior parte officine con annessa rivendita di pneumatici – con il contributo dell’Ufficio Sviluppo Associativo e Marketing di CNA Modena.

Il primo dato emerso dall’indagine è che la ‘cultura’ del cambio-gomme invernale si è rapidamente diffusa: oltre l’80% delle officine intervistate ha riscontrato un aumento delle vendite di pneumatici invernali (il 53% totale del campione parla di un “sensibile aumento”) rispetto all’inverno 2009/2010. L’aumento della domanda, solitamente, genera nei mercati un aumento del prezzo. E’ accaduto anche questa volta, ma in misura incredibilmente ridotta: se infatti nessun rivenditore ha diminuito i prezzi rispetto all’inverno precedente, appena il 30% li ha aumentati – “di poco”, assicurano tutti – mentre il 70% li ha lasciati invariati. In poche parole i gommisti associati a CNA e Lapam hanno tenuto un comportamento etico
nei confronti della clientela, anche se molti (42%) hanno visto lievitare i prezzi a loro praticati dai fornitori, e quasi tutti (98%) hanno faticato a reperire dai fornitori stessi tutti gli pneumatici richiesti dai clienti.
 
Sono dunque tanti i cittadini che hanno scelto di investire sulla sicurezza del proprio autoveicolo acquistando gomme termiche. Ma nell’aumento delle vendite ha avuto la sua parte anche la scelta da parte di molti comuni, tra cui Modena, di emanare un’ordinanza relativa all’obbligo di equipaggiare i veicoli con pneumatici invernali o dotarsi di catene da neve a bordo del veicolo per la circolazione urbana durante l’inverno: il 79% degli intervistati si è detto certo che, in assenza di queste ordinanze, non ci sarebbe stato lo stesso numero di vendite.
Parlando di quanto appreso nei brevi dialoghi col cliente, il 60% degli intervistati sostiene che non sia stata la preoccupazione per la sicurezza dell’autoveicolo a determinare l’acquisto di gomme invernali (il 49% sostiene che sia stato per via dell’obbligo legato alle ordinanze). Ma il 32% dice il contrario, sostenendo che la sicurezza a bordo è diventata una priorità per il cliente.
 
Alla domanda più soggettiva del questionario, quella sui metodi più efficaci per sensibilizzare i cittadini all’acquisto di gomme invernali, due gommisti su tre hanno risposto che le ordinanze comunali rappresentano il metodo più efficace. Ma molti (il 39,6%) hanno anche caldeggiato nuove e più approfondite attività di sensibilizzazione da parte delle associazioni. La campagna promozionale realizzata dalle due associazioni
– che includeva anche uno spot radiofonico trasmesso dalle emittenti Radio Bruno e Radiostella – era nota al 70% degli intervistati.
 
Ciò nonostante, sappiamo che si può fare di meglio: appena il 28% dei gommisti associati a CNA e Lapam ha aderito alla campagna promozionale 2010/2011 (della quale “Gomme invernali. Per la tua sicurezza e per quella degli altri” ne era lo slogan utilizzato nei passaggi pubblicitari sui diversi media) . Gli obiettivi per il futuro sono la maggior base di aderenti, la migliore visibilità mediatica e soprattutto la partenza anticipata della campagna, caldeggiata dalla quasi totalità degli intervistati: molti ritengono opportuno cominciare la campagna di sensibilizzazione già dalla fine dell’estate. Quanto all’aumento delle officine aderenti alla prossima iniziativa, i primi dati fanno ben sperare: il 34% è già certo di aderire alla prossima edizione, e un ulteriore 49% ci sta riflettendo su.
 
In conclusione, CNA e Lapam si ritengono soddisfatte della campagna di sensibilizzazione sugli pneumatici invernali: come associazioni rivolte anche ai problemi degli autotrasportatori, e degli associati in quanto cittadini, riteniamo quello per le gomme termiche un investimento eccellente. Non solo sul fronte della sicurezza, che rimane l’elemento centrale; ma anche sul fronte economico, dove una spesa di poche centinaia di euro – destinata, tra l’altro, a durare nel tempo perché le gomme invernali sono riutilizzabili di anno in anno Solidali con l’energico intervento da parte dei Comuni, che tramite l’ordinanza hanno portato avanti una campagna per certi versi impopolare ma necessaria, cogliamo nei dati raccolti uno stimolo a continuare – metaforicamente e non – sulla strada della sicurezza.

 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gomme invernali: boom di vendite ma senza impennata di prezzi

ModenaToday è in caricamento