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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

L'impresa modenese GooGolfe vince il premio StartUp Innovative

E' statata premiata a Livorno questo sabato la startup modenese GooGolf S.r.l. vincendo il prestigioso riconoscimento per StartUp Innovative dal Rotaract

E' statata premiata a Livorno questo sabato la startup modenese GooGolf S.r.l. vincendo il prestigioso riconoscimento per StartUp Innovative dal Rotaract. I giovani rotariani hanno voluto premiare un’impresa di recente costituzione, formata come organizzazione temporanea o società di capitali che rispecchiasse una serie di requisiti e operante nei settori di business o benefici internazionali, sport o cultura.

La competizione ha visto primeggiare la GooGolf S.r.l., società di Modena che si occupa della commercializzazione di una App (GooGolf) relativa al mondo del golf e anche molto legata al territorio romagnolo Infatti Milano Marittima ospiterà la finale del circuito di eventi che organizzano. A ritirare il premio il parmense Vittorio Andrea Vaccaro, professionista di golf, studente, Presidente e fondatore di GooGolf al quale abbiamo chiesto due parole: 

Ecco un'intervista agli imprenditori di GooGolf: 

Professionista di golf, una settimana con ottimi risultati, quella appena passata, con un primo e un secondo posto.

Si, è un periodo nel quale sto giocando bene, o meglio, faccio pochi errori e riesco bene nei recuperi. Sicuramente vincere, con un buon punteggio (69 colpi, 3 sotto il par) al Golf Club Milano, percorso che ospiterà il prossimo Open D’Italia è stata una bella iniezione di fiducia. Il giorno successivo in Liguria, a Garlenda, sono partito molto bene sulle prime buche, poi probabilmente la stanchezza si è fatta sentire e nel finale non ho avuto lo sprint necessario per bissare il successo del giorno prima (70 colpi, 2 sotto il par). 

GooGolf, un’App per i golfisti?

GooGolf è molto di più di una semplice App per golfisti, anche se a loro indirizza l’aspetto più innovativo del progetto, ovvero la possibilità di analizzare i risultati secondo le proprie capacita di gioco. GooGolf si rivolge anche ai Golf Club che ,entrando nell’App, possono avere una grande visibilità e tanto altro, ai Maestri che possono inserire i loro consigli per i giocatori e a tutte quelle aziende che desiderano investire nel mondo del golf per promuovere i propri prodotti in un contesto di alto livello e professionalità attraverso il nostro circuito di gare.

Operate quindi in tutto il territorio nazionale?

Certo, ma non solo, l’App è gia in vendita in tutto il mondo, per i Golf Club e il circuito di gare al momento ci stiamo concentrando sul mercato italiano, che è in estremo fermento, ma penso che tra la fine del 2016 e il 2017 ci allargheremo quantomeno ad Europa e USA.

Come mai il mercato di golf in italia è in estremo fermento?

Il golf, come lo sport in genere, è molto legato ai fuoriclasse, alla figura carismatica, in Italia abbiamo avuto Costantino Rocca, che sicuramente ha fatto la storia e ha aperto le porte al golf nel nostro Paese. Ora ci sono degli ottimi giocatori tra cui Francesco Molinari, che è molto costante nei risultati, e, dietro di lui, tanti stanno facendo bene, ma il vero fuoriclasse lo abbiamo in tribuna, è li dove di solito siedono i Presidenti, ma in realtà il prof. Franco Chimenti (Presidente della Federgolf) è il più in campo di tutti. Pensi che è riuscito ad ottenere che nel 2022 si giochi in Italia, a Roma, la Ryder Cup: La sfida America-Europa, è il terzo evento sportivo al mondo, dietro olimpiadi e mondiali di calcio ed è anche la terza volta dal 1921 che si disputa, negli anni di competenza europea, fuori dal Regno Unito. Le potenzialità sono assolutamente straordinarie,  speriamo che ora tutti sappiano sfruttarle al meglio. 

Prima parlava di USA, l’idea nasce dalla sua recente partecipazione al corso di “etrepreneurship” del famoso Mtech, dell’Università del Maryland, da dove viene Sergei Brin co-founder di Google?

Gli stati uniti sono un mercato golfistico importantissimo, pensi che ogni anno sono 19,5 milioni i giocatori assidui su un totale di 24,1 milioni. Ora però ci stiamo concentrando sul progetto per il 2017 in Italia; abbiamo dei partner straordinari, nuove features, e novità incredibili. Soprattuto il nostro circuito di gare sarà davvero speciale ma non posso svelarvi ancora nulla. Senza dubbio il corso all’Mtech è stato molto interessante e a breve sarò anche all’Università di St. Andrews, in Scozia per approfondire altri aspetti del mondo del business. Per quanto riguarda Sergei Brin, il parallelo mi sembra azzardato, sicuramente è un esempio da seguire e, perché no, speriamo che la doppia “o” che abbiamo sia noi sia loro nel nome, ci porti fortuna.  

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