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Economia Concordia sulla Secchia

Fumata nera al Ministero, ancora niente cassa integrazione per CPL

Dal Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico arriva un temporeggiamento sul tema degli ammortizzatori. Roma si riserva di fare tutti gli approfondimenti per chiarire la situazione della coop modenese

Si è svolto oggi al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali il tanto atteso incontro, richiesto dalla Regione Emilia Romagna e da CGIL, CISL e UL, sulla la vicenda occupazionale relativa a CPL Concordia. All'incontro presieduto dal Capo di Gabinetto del Ministro del Lavoro, coadiuvato dal Segretario Generale del Ministero, dal Capo della Segreteria Tecnica e dai Direttori Generali della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali e degli Ammortizzatori Sociali ed Incentivi all'Occupazione, hanno partecipato il Prefetto di Modena con i Commissari da lui nominati, l'Assessore Regionale al Lavoro, il Sindaco di Concordia, il Presidente e il Consigliere Delegato della Cooperativa e i rappresentanti dei tre sindacati.

Nel corso dell'incontro, con riferimento all'attuale situazione aziendale, i sindacati hanno avanzato richiesta al Ministero di accesso allo strumento della CIGS, su scala nazionale, al fine di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e di non disperdere le professionalità altamente specializzate.

I rappresentanti della Cpl Concordia e i Commissari hanno da parte loro evidenziato le criticità aziendali anche preesistenti al provvedimento di interdittiva e puntualizzato il patrimonio tecnologico dell'impresa e gli elevati livelli professionali dei lavoratori, la cui età media risulta peraltro contenuta entro i 40 anni di età. Il Prefetto ha rimarcato il significato della sua partecipazione all'incontro, legata all'esclusivo intento di salvaguardare l'occupazione e di scongiurare tensioni sociali.

La Regione Emilia Romagna ha auspicato si possano porre in essere le condizioni per un rapido recupero produttivo -anche in considerazione delle difficoltà del bacino territoriale già duramente colpito dagli eventi del sisma del 2012 ove la CPL Concordia è insediata- e si è dichiarata disponibile ad attivare idonei percorsi di politiche attive del Lavoro.

A conclusione dell'incontro, il Ministero del lavoro si è impegnato ad effettuare con la massima sollecitudine tutti gli approfondimenti necessari al fine di dare una risposta certa circa gli ammortizzatori sociali utilizzabili ed il percorso più idoneo per attivare le tutele a favore dei lavoratori, cosi' da favorire la continuità occupazionale e la pronta e completa ripresa dell'attività.

(DIRE)

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