CPL, prosegue senza esiti la trattativa sindacale

Si è svolto ieri nel tardo pomeriggio, presso la sede della CPL a Concordia, l’incontro tra i sindacati e la direzione aziendale. L’incontro, richiesto dopo l'incontro al Ministero del Lavoro a Roma lo scorso 30 luglio da parte dei sindacati presenti in azienda, si è sviluppato con il Dott. Cirelli in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione ed i rappresentanti delle risorse umane. All’incontro erano presenti i sindacati Fiom/Cgil, Fillea/Cgil, Filctem/Cgil, Fim/Cisl, Filca/Cisl, unitamente alle RSU aziendali, che hanno ribadito le richieste sindacali utili alla gestione degli ammortizzatori sociali. Infatti questi non sono ancora definiti in quanto le Parti sono in attesa del riscontro dal Ministero del Lavoro atte a fornire risposte economicamente positive alle maestranze nel periodo di utilizzo dell'ammortizzatore.

Le organizzazioni sindacali. hanno chiesto un impegno al Consiglio di Amministrazione che espliciti la volontà che l'utilizzo degli ammortizzatori sia per un periodo transitorio e che si lavori nella direzione di ricostruire un futuro positivo per la CPL, per tutti i soci e per i lavoratori oggi occupati nella cooperativa. Infatti per le rappresentanze sindacali parlare di cooperazione vuol dire parlare di radici comuni a quelle del sindacato, significa parlare di mutualità, di solidarietà, di qualità del lavoro, di responsabilità sociale dell'impresa, ma soprattutto di impegno comune per superare questa difficile fase. Questi sono i motivi profondi per cui al Consiglio di Amministrazione sono state chieste risposte positive, non più rinviabili, per le nostre rivendicazioni.

Infine ognuna delle Parti si è impegnata ad agire nelle sedi opportune per sollecitare la risposta attesa dal Ministero e la data della prossima convocazione.

I sindacati Fiom/Cgil, Fillea/Cgil, Filctem/Cgil, Fim/Cisl, Filca/Cisl, unitamente alle RSU aziendali, riconfermano lo stato di agitazione già dichiarato, riformulano una richiesta di incontro ai Commissari e auspicano che ci sia la comunicazione della data di convocazione al Ministero del Lavoro entro il mese di agosto. Qualora l'attuale situazione non uscisse dallo stallo creatosi verranno intraprese tutte le opportune iniziative a sostegno delle richieste sindacali, già approvate dalle assemblee dei lavoratori, i quali, consapevoli della gravità della situazione, saranno pronti a garantire la loro presenza anche presso le sedi Istituzionali preposte.