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Economia

Sindacato italiano librai: soddisfazione per il disegno di legge che limita gli sconti sui libri

“Anche l’Italia si allinea ai migliori standard europei per la tutela della cultura”. Così il Sindacato italiano librai commenta con soddisfazione il Disegno di legge per la promozione e il sostegno della lettura

Grande soddisfazione per il sindacato dei librai che dopo anni di lotte vede applicare una disposizione per tutelare il mercato del libro.

In tutta Italia sono ben 1500 le librerie sparite dal 2014 a oggi. Modena ne contava 12 indipendenti, oggi ne sono rimaste 3, escludendo quelle legate a grandi gruppi.

A tutela di questo settore, fortemente penalizzato dall’aggressività del mercato e dalle vendite online, entra in vigore il DDL Lettura, recante disposizioni per la promozione e il sostegno alla lettura, tra cui un tetto massimo sugli sconti praticabili al prezzo di copertina dei libri. Non potranno infatti essere superiori al 5%, ma questo limite è elevato al 15% per i soli libri adottati dalle Istituzioni scolastiche come di testo.

 “E’ una giornata storica per la cultura- commenta il SIL - Sindacato italiano librai Confesercenti Modena-   finalmente la nostra filiera italiana del libro viene dotata di un impianto normativo che ci allinea ai migliori standard europei. È una vittoria per chi, come noi, ha lavorato con impegno per questo risultato e per il settore, dalle librerie agli editori indipendenti. Anche per i lettori che, d’ora in poi, potranno contare su un mercato più equilibrato e rispettoso del pluralismo”.

Questa  tipologia di scontistica verrebbe applicata anche alla vendita di libri per corrispondenza e on line. Francia e Germania da decenni si sono dotati di una legge per regolamentare il settore, soprattutto per quanto riguarda le promozioni e gli sconti.

Ora finalmente anche in Italia viene introdotta una norma per riequilibrare la concorrenza e frenare l’emorragia di librerie - prosegue il SIL - Sindacato italiano librai Confesercenti Modena - presidi indispensabili per garantire l’accesso alla cultura sul territorio ma in grave difficoltà.

Il DDL Lettura prevede poi l’istituzione, presso il MIBAC, dell’”Albo delle librerie di qualità”, dove potranno iscriversi i punti vendita aventi i requisiti ad hoc - che stabilirà il Ministero dei Beni Culturali stesso - e che esercitino sì l’attività di vendita al dettaglio di libri al pubblico, ma con un servizio innovativo, caratterizzato dalla diversificazione dell’offerta e da iniziative di promozione culturale sul territorio.

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