Edicolanti in piazza: Pighi promette incontro con il Ministero

Questa mattina gli edicolanti del sindacato Sinagi, che raccoglie il 75% degli esercizi della nostra provincia, si sono dati appuntamento sotto la Prefettura e sotto il Municipio per dimostrare tutta la loro contrarietà alla liberalizzazione delle licenze. La manifestazione ha assunto anche toni di forte contestazione nei confronti di Coop Estense e della Grande Distribuzione, accusate di una politica pregiudicata e lesiva delle piccole imprese e del diritto all'informazione.

Ai manifestanti è giunto anche il sostegno di Fenagi-Modena, la Federazione Nazionale dei Giornalai che aderisce a Confesercenti: “L’auspicio è che al più presto sia trovata soluzione ad un vuoto normativo che al momento non pone alcuna prospettiva ad un settore già fortemente vessato dalla crisi economica – ha dichiarato il responsabile Silvio Anderlini – Il rilascio illimitato dei permessi di vendita (Scia) e quindi trattare il  comparto editoriale alla stregua di un comune prodotto commerciale, significa penalizzare ulteriormente gli edicolanti prospettandogli solamente la chiusura dell’attività. La nostra non è e non vuol essere una difesa ad oltranza di una “casta”, come potrebbe sembrare – ha poi sottolineato Anderlini – Le edicole infatti non commercializzano un prodotto in un’ottica concorrenziale come avviene per le altre categorie di consumo, ma assicurano la diffusione di tutte le testate editoriali a parità di prezzi e condizioni commerciali a tutti, cittadini e consumatori, anche nelle zone economicamente meno appetibili”.

Una volta giunti in Piazza Grande, i manifestanti guidati dal segretario generale nazionale Sinagi Giuseppe Marchica, hanno ottenuto un incontro con il Sindaco Giorgio Pighi, accompagnato dall'Assessore Prampolini e dal consigliere comunale Ricci (Sel). Pighi ha sottolineato che la difesa delle edicole e di chi vi lavora è un impegno che va portato avanti in sede nazionale, con una legge più sensibile alle realtà dei fatti e più chiara sul ruolo e le prerogative dei titolari delle edicole dopo la liberalizzazione dei punti vendita e, a livello locale, studiando con precisione dove collocare e in base a quali parametri eventuali nuovi punti vendita. Il sindaco si è impegnato infine a contattare personalmente il Ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato per cercare di avviare un confronto tra le parti per una nuova definizione della legge che liberalizza la vendita della carta stampata.