L'assemblea dei soci di CPL Concordia ha confermato le previsioni della vigilia, approvando le nomine proposte per rinnovare i vertici della coop, da settimane sotto torchio per via dell'inchiesta per corruzione che l'ha travolta. Mauro Gori nuovo presidente, Paolo Barbieri nuovo vicepresidente, Elio Cirelli nuovo consigliere delegato. Sono questi i nuovi vertici della CPL Concordia. L'assemblea dei soci ha appena eletto il nuovo cda a cinque componenti, completamente rinnovato, dei quali tre con meno di 40 anni, più due consiglieri indipendenti.

"La priorità assoluta è rientrare nella white list. Chiederemo immediatamente un incontro alle Istituzioni locali e scriveremo al prefetto per chiedere se ci sono le condizioni per rimuovere l'interdizione", annuncia subito Gori.

La stessa Legacoop è presente nei suoi massimi esponenti alla conferenza stampa nella sede della CPL il presidente nazionale Mauro Lusetti, affiancato dai presidenti regionale e provinciale, Giovanni Monti e Lauro Lugli. Un chiaro segnale di “presidio” che la lega cooperativa ha voluto lanciare all'interno e all'esterno. 

Altra novità significativa riguarda invece il nuovo organismo di vigilanza interna della coop modenese, la cui presidenza è stata affidata ad un nome di spicco. Il nuovo presidente sarà infatti Vito Zincani, che da pochi mesi ha abbandonato il ruolo di procuratore capo della Repubblica a Modena, rientrando nella sua Bologna. Una presenza sicuramente non di poco conto e di una certa “ingombro”, alla luce dei futuri rapporti che l'azienda avrà con la stessa Procura di Modena, cui è stata affidata l'inchiesta.

(fonte DIRE)