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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Ricostruzione, Per i comuni terremotati annullato il patto di stabilità

La giunta dell'Emilia-Romagna ha deciso di azzerare il patto di stabilità per i Comuni colpiti dal sisma. In questo modo sono stati sbloccati 40 milioni di euro che i paesi potranno spendere e investire

Buone notizie, nel dramma del post-terremoto: oltre allo sblocco dei fondi raccolti grazie alla solidarietà dei cittadini italiani, i comuni colpiti dal sisma avranno un altro po’ di ossigeno grazie all’azzeramento del patto di stabilità nazionale, che di fatto libera oltre 40 milioni potenziali di spesa. La manovra, approvata dalla Giunta della Regione Emilia Romagna, segna un significativo aiuto per i paesi terremotati, che in questo modo saranno più liberi di spendere e fare investimenti.

Per Simonetta Saliera, assessore al Bilancio dell’Emilia Romagna, si tratta della conferma dell’impegno della Regione nello stare accanto e sostenere le popolazioni e le imprese impegnate insieme alle istituzioni nella ricostruzione. Con questo intervento infatti  “si liberano risorse per la ricostruzione e gli interventi che i Comuni sono chiamati ad effettuare”.

48 in totale i comuni emiliani che beneficeranno della misura approvata dalla Regione, di cui 15 soltanto a Modena. Di seguito l’elenco dei paesi interessati nella nostra Provincia: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Prospero e Soliera.

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