PMI modenesi, accordo per bonus fino a 1.200 euro per gli operai
Siglato un patto tra Cofimi e Cisl-Uil che premia gli operai dell imprese non aderenti ad un contratto collettivo nazionale. Prvisti anche sgravi fiscali per chi assume a tempo indeterminato
Un premio annuo che varia dai 500 ai 1.200 euro. Lo prevede l'accordo territoriale firmato dai sindacati Fim-Cisl e Uilm-Uil di Modena con le aziende della piccola e media industria che applicano il contratto collettivo nazionale Confimi (Confederazione dell'industria manifatturiera Italiana e dell'impresa privata). Si tratta di 200 imprese, per 5.400 addetti.
"Siamo soddisfatti perchè questo accordo permetterà ai lavoratori dipendenti di aziende senza contrattazione aziendale di ricevere un riconoscimento economico variabile superiore all'elemento perequativo del ccn Confimi, che è di 485 euro annui", commentano il segretario provinciale Fim, Claudio Mattiello, e quello Uilm, Alberto Zanetti.
Il premio, calcolato in base all'andamento complessivo delle aziende e al raggiungimento dei singoli obiettivi aziendali, sarà erogato ogni anno con la retribuzione di giugno. Fim e Uilm sottolineano che l'accordo territoriale, che dura tre anni e ha carattere sperimentale, incentiva anche la riduzione delle forme di precariato; infatti le imprese che assumeranno nuovi lavoratori a tempo indeterminato erogheranno il premio di risultato (territoriale e aziendale) usufruendo della decontribuzione.
"Con la crisi non ancora superata e in questa fase di continua evoluzione del mondo del lavoro, crediamo che questo accordo- concludono Mattiello e Zanetti- introduca concreti vantaggi sia economici che normativi ai lavoratori delle pmi metalmeccaniche modenesi". (DIRE)
