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Economia

Prevenzione e salute. Modenesi promossi a tavola ma poco costanti nell'attività fisica

Una fotografia sulle abitudini alimentari e di attività fisica dei modenesi, che promuovono la dieta made in Modena, ma rimandano i comportamenti atletici

Una fotografia scattata dalla Società Reale Mutua di Assicurazioni ai modenesi sulla prevenzione e sulla salute, guardando alle nostre abitudini alimentare e di attività fisica. Secondo tale studio il 78% dei modenesi si dice attento alla prevenzione attraverso la dieta, facendo spesso scelte mirate e consapevoli, veri e propri “stili di vita”. Di questi, infatti, il 33% controlla sempre sulle etichette gli ingredienti e l'apporto calorico e il 38% acquista in prevalenza prodotti integrali e biologici. E nello sport, le percentuali si ribaltano: il 57% dei modenesi ammette di essere troppo sedentario, a causa della mancanza di tempo libero. 

Cosa mangiamo e cosa evitiamo?

Sono ben quattro su cinque i modenesi che fanno della dieta una forma di prevenzione, probabilmente anche perchè nella cucina modenese ci sono tantissimi piatti molto buoni ma anche calorici. Ma davanti a queste scelte rigorose, i  momdenesi sono in testa per l'alimentazione a base di frutta e verdura (70%) e dell'uso del sale (75%), e inoltre si cerca di contenere il consumo di alcolici (35%) e di carne rossa (33%). 

Troppo pochi praticano attività fisica

L'attenzione e la cura poste in ambito alimentare non vengono invece impiegate nell'attività fisica. Qui le percentuali si ribaltano: solo il 43% dei modenesi dichiara di praticare attività fisica o sportiva regolarmente. Gli altri, a parte un 10% che si dice non interessato, sembrano avere buoni propositi, ma spesso manca loro il tempo per essere più costanti, invece di limitarsi a fare moto una volta ogni tanto (35%), o per iniziare del tutto a praticare (12%).

A chi ci rivolgiamo per migliorare la nostra salute?

Ma in materia di prevenzione e stile di vita a chi si rivolgerebbero gli abitanti di Modena? Per oltre due su tre (71%) la figura di riferimento è il professionista, come il medico, il dietologo o il personal trainer, mentre il 33% cercherebbe informazioni e programmi sul web, navigando su siti specializzati, blog e forum. Le app dedicate alla salute e al fitness, invece, verrebbero, a oggi, utilizzate dal 18% dei modenesi.

La prevenzione e il mantenimento di uno buono stato di salute sono oggi una priorità per un numero sempre più ampio di persone - afferma Marco Mazzucco, Direttore Distribuzione Marketing e Brand di Gruppo di Reale Mutua - È positivo riscontare, con questa nuova ricerca del nostro Osservatorio sul welfare, come una percentuale elevata di italiani veda nell’alimentazione un modo per prendersi cura di sé e per prevenire l’insorgere di patologie. Con le festività che ci attendono questi comportamenti potrebbero almeno in parte cambiare, ma l’attenzione al tema resta incoraggiante. La prevenzione è, infatti, un obiettivo che ognuno di noi può raggiungere con il proprio stile di vita, attraverso l’alimentazione, l’attività fisica e anche esami e visite mediche periodiche. Come Reale Mutua, siamo molto attivi anche su questo fronte, con un vero e proprio programma di Wellness, che offre una serie di tutele e al tempo stesso stimola a uno stile di vita sano, grazie anche all’utilizzo della tecnologia”.

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