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Economia

"Farmacoamico", i medicinali inutilizzati andranno agli ambulatori sociali cittadini

Medicinali non scaduti recuperati e messi a disposizione di Porta Aperta e di Ant. Il progetto vede impegnati Comune, Farmacie, Ausl, Hera e LastMinuteMarket

Quanti farmaci non scaduti, ma non più inutilizzati, si accumulano negli armadietti di casa diventando rifiuti da smaltire mentre potrebbero curare altre persone? Anche i medicinali possono avere nuova vita utile grazie a FarmacoAmico, un progetto per la raccolta e la redistribuzione sotto sorveglianza medica dei farmaci non scaduti promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Modena in rete con le associazioni Porta Aperta e Ant, le Farmacie cittadine rappresentate in  Federfarma, FCM, Unione Farmacie Informatizzate, con il supporto tecnico di Azienda Ausl Modena e Ordine dei Farmacisti e grazie al contributo di Hera e Last Minute Market.  

“Il progetto - spiega l’assessora a Welfare, Sanità e Coesione sociale Giuliana Urbelli - nasce da lontano, con l’obiettivo di recuperare farmaci e materiale sanitario non solo per prevenirne lo spreco ma per rafforzare il modello dell’ambulatorio sociale. Il lavoro svolto da una grande rete solidale e professionale, con il mondo delle farmacie e le associazioni del territorio che operano da tempo su questo fronte occupandosi attraverso personale medico volontario della ridistribuzione dei farmaci, le competenze di Azienda Usl ed il supporto di Hera e di Last Minute Market consente di far decollare un’iniziativa che potremo monitorare nei risultati concreti”.

I cittadini potranno conferire i farmaci non utilizzati negli appositi contenitori verdi, identificati da una grafica creata appositamente e messi a disposizione da Hera presso le farmacie di Modena aderenti, ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti destinati allo smaltimento. Anche l’Ausl di Modena raccoglierà medicinali idonei ad essere introdotti in questo circolo virtuoso presso i punti di distribuzione diretta ospedaliera e i servizi infermieristici di assistenza domiciliare. Saranno i volontari Ant ad occuparsi della raccolta dei medicinali, consegnandoli al punto di stoccaggio presso l’ambulatorio sociale di Porta Aperta, che si occuperà della selezione e redistribuzione ai propri assistiti inviati in base alle convezioni con Azienda Usl. Parte dei farmaci sarà inoltre consegnata alla Fondazione Ant Italia Onlus e in futuro potranno essere individuati come destinatari anche altri enti benefici.

Coordinamento e supervisione del progetto sono affidati a Last Minute Market, società spin-off accreditato dell’Università di Bologna che ha creato un modello per il recupero dei beni alimentari ma ha poi esteso i propri servizi anche ad altre categorie di beni, quali, appunto, i prodotti parafarmaceutici e i medicinali. 

Dieci ad oggi le farmacie che partecipano alla prima fase di sperimentazione del progetto che verrà successivamente esteso a tutte quelle che ne hanno fatto richiesta. Attualmente i farmaci non scaduti si possono conferire presso le farmacie Santa Filomena snc, B.V. del Popolo, Madonnina, Buon Pastore, Galilei snc, Farmacie Associate Pam San Paolo snc; le farmacie comunali Crocetta, Morane, Modena est e Modena ovest; i punti di Distribuzione diretta farmaci presso il Policlinico e l’ospedale Civile di Baggiovara.

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