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Pagamenti ai fornitori, puntuali meno della metà delle imprese modenesi

Modena seconda in regione con il 47%. Un dato che può sembrare negativo, ma ch in realtà è tra i migliori della Penisola. I numeri forniti dall'osservatorio Cribis del Gruppo Crif

Le più puntuali sono a Forlì e Cesena, con una percentuale di pagamenti virtuosi del 49%, poi ci sono quelle di Modena (47,5%), Piacenza (45,7%), Bologna (45,4%), Reggio Emilia (45,2%), Ferrara (44,8%), Parma (43,2%), Ravenna (43,1%) e Rimini (38,8%). Sono i numeri che fotografano la puntualità nei pagamenti commerciali delle imprese, che vedono quelle emiliano-romagnole come ottime pagatrici, tanto da posizionarsi al secondo posto in Italia (dopo quelle del Veneto). 

In Emilia-Romagna, ben il 44,8% delle 401.200 imprese infatti ha saldato alla scadenza le fatture, il 47,2% entro il mese, solo l'8% oltre i trenta giorni di ritardo. In un solo anno sono calati del 9,1% i ritardi gravi nei pagamenti, uno dei principali indicatori dello stato di salute delle imprese. Tuttavia, rispetto al 2010 i ritardi gravi delle imprese emiliane sono aumentati del 70,2%, quelli alla scadenza hanno registrato una crescita del 9,8%. 

I numeri, aggiornati a marzo 2017, emergono dallo studio sui pagamenti realizzato da Cribis, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, che periodicamente analizza i comportamenti di pagamento di tutte le imprese italiane. Un focus sulla provincia di Bologna vede le imprese posizionarsi al quarto posto in regione e ventunesime in Italia in tema di puntualità nei pagamenti commerciali. Ben il 45,4% delle aziende ha saldato puntualmente le fatture, mentre il 47,5% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e solo il 7,1% oltre i 30 giorni. Una performance migliore sia della media regionale (44,8% di pagamenti puntuali) sia, nettamente, di quella nazionale (35,6%). Anche nel territorio bolognese, pero', si nota un peggioramento dei ritardi gravi, passati in sette anni dal 4,6% del 2010 al 7,1% attuale.

"Le imprese emiliane, come evidenziano i nostri dati, godono di ottima salute e sono affidabili dal punto di vista commerciale. Ci sono importanti segnali di miglioramento nei ritardi di pagamento e in un solo anno sono calati del 9,1% i pagamenti giunti con grave ritardo", commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis. Il calo dei pagamenti oltre il mese di ritardo, aggiunge, "va sicuramente interpretato come un indicatore del miglioramento dello stato di salute delle imprese emiliane". 

(DIRE)

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