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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Apre la raccolta dei mirtilli in montagna. Ecco cosa c'è da sapere

Da domenica 2 agosto si apre la raccolta in tutto il parco del Frignano. Limitazioni per i residenti e tesserino per chi raccoglie a scopo economico

A seguito dell’approvazione dell’apposito regolamento da parte dell’Ente Parchi Emilia Centrale, apre domenica 2 agosto la stagione della raccolta dei mirtilli nel Parco del Frignano, sull’alto Appennino Modenese. Come consuetudine, la raccolta è consentita senza obbligo di autorizzazione per un massimo di 5 chilogrammi giornalieri ai soli residenti nei comuni del Parco del Frignano (Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Pievepelago, Riolunato e Sestola) e di 1 chilogrammo giornaliero per tutti gli altri.

Ai residenti nei comuni del Parco da almeno 5 anni, è permessa la raccolta a fini economici e commerciali per un massimo di 100 chili di prodotto al giorno. Da quest’anno è stato istituito un “Albo dei raccoglitori di mirtilli a fini economici”, per il quale viene rilasciato un tesserino di riconoscimento ai soggetti aventi i diritti ed i requisiti, munito di foto, al costo di 20 euro per il solo rilascio. Il tesserino dovrà essere convalidato ogni anno con una ricevuta del pagamento della quota stabilita dall’Ente Parchi per la stagione in corso. Per quest’anno le tariffe sono rimaste invariate: 150 euro stagionali, con riduzione ad 80 euro per disoccupati e studenti.

Il regolamento prevede l’uso dell’apposito rastrello (pettine) per la raccolta, che può essere effettuata dalle ore 6 alle ore 20, solo rispetto al prodotto giunto a giusta maturazione. Per il corretto rispetto delle norme, il Parco del Frignano ha attivato controlli specifici anche in collaborazione con gli altri organi di vigilanza territoriali.

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