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Economia

Riscaldamento centralizzato, dal 2016 obbligatoria la contabilizzazione individuale dei consumi

A Modena il provvedimento interesserà circa il 50% degli edifici esistenti e migliaia di famiglie. Ordini professionali, impiantisti, amministratori di condominio ed associazioni di consumatori hanno sottoscritto una convenzione per garantire interventi di qualità al giusto prezzo.

Entro il 31 dicembre 2016 anche in Italia sarà obbligatorio installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione individuali negli impianti di riscaldamento centralizzati. L'obbligo scatterà a seguito dell'entrata in vigore della Direttiva UE 2012/27, recepita nel nostro ordinamento dal D.Lgs. 102/2014. Un nuovo obbligo, dunque, per i milioni di italiani che vivono in condomini con impianto centralizzato? Sì, ma anche un'opportunità, perché si potrà finalmente pagare in bolletta solo quanto effettivamente consumato, anziché una quota stabilita in base alla superficie del proprio appartamento.

"La legge che introduce la fatturazione individuale dei consumi di energia è finalizzata ad incentivarne un utilizzo più corretto ed ecosostenibile, riducendone lo spreco e quindi i costi di gestione" afferma Alberto Bevini, Presidente del Collegio provinciale dei Periti Industriali. "Nel solo territorio comunale di Modena - prosegue Bevini - sono diverse migliaia gli edifici residenziali che dispongono di una centrale termica unica per il riscaldamento, raffrescamento o produzione di acqua calda sanitaria. A Modena si stima che circa la metà degli edifici esistenti sarà interessato dal provvedimento, ovvero tutti quelli costruiti prima degli anni Ottanta del Novecento, con diverse migliaia di famiglie coinvolte. Per tutti questi fabbricati la fatturazione individuale dei consumi energetici diventerà obbligo di legge tra poco meno di due anni: nonostante l'apparente lontananza della scadenza, occorre considerare che l'installazione di questi sistemi deve essere effettuata preferibilmente quando l'impianto non viene utilizzato, ovvero nei mesi estivi. Il periodo utile per intervenire, dunque, si riduce di molto. Per evitare corse dell'ultimo minuto, ed avere garanzia di interventi di qualità al giusto prezzo, diventa quindi fondamentale affidarsi a professionisti esperti e seri".

A questo scopo è stata siglata una specifica convenzione tra tutti i soggetti che a Modena operano nel campo dell'impiantistica: il Collegio provinciale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, l'Ordine degli Ingegneri, l'Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile, l'Associazione degli Amministratori di Condominio ANACI, CNA Modena e l'Associazione nazionale dei Termotecnici ed Aerotecnici ANTA. La convenzione è stata sottoscritta anche da Federconsumatori e Confconsumatori, in rappresentanza delle controparti dei professionisti incaricati degli interventi. Un documento unitario e condiviso, dunque, che consentirà di intervenire con trasparenza, accuratezza e nel pieno rispetto delle norme.

Trattandosi di interventi il cui costo, in media, consiste in qualche migliaio di euro per ogni utenza, l'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione individuale dei consumi potrebbe trasformarsi - in questi tempi di diffusa difficoltà economica - in una gara al risparmio ma, come sottolinea Alberto Bevini, "Il cittadino deve avere come primo obiettivo quello di far realizzare un intervento di qualità ed adeguato alle proprie esigenze. Il rischio, per chi giochi al ribasso, è quello di ritrovarsi con un impianto di riscaldamento seriamente danneggiato, con conseguenti disagi per il successivo ripristino e l'esborso di molti più soldi del previsto. Meglio, quindi, affidarsi a progettisti ed impiantisti di fiducia e qualificati, il cui lavoro sia tracciabile e sottoposto a verifica puntuale".

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