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Economia

Sassuolo, educatori Gulliver in esubero: sciopero revocato

La cooperativa Gulliver si è impegnata a proporre opportunità di ricollocazione sulla base di parità di condizioni contrattuali per gli educatori in esubero

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Nella giornata di venerdì scorso, il Comitato del distretto di Sassuolo, rappresentato da Franco Richeldi sindaco di Formigine e Fabio Braglia sindaco di Palagano, ha convocato il sindacato FP/Cgil, le rappresentanze dei lavoratori, la cooperativa Gulliver e il dirigente dell'Ufficio di Piano dottor Walter Benati per discutere la vertenza dei lavoratori dei centrihandicap del Distretto di Sassuolo, rispetto ai quali la cooperativa aveva denunciato 8 esuberi su 24 addetti.

“Nel corso dell'incontro - spiegano i sindacalisti Alessandro De Nicola e Fabio De Santis di FP/Cgil e Caterina Santini rappresentante sindacale degli educatori - abbiamo ribadito le ragioni alla base dello sciopero proclamato per il 18 settembre: la disdetta degli accordi sul turn-over degli educatori e le condizioni  troppo sfavorevoli per le ricollocazioni proposte dalla cooperativa Gulliver”.

I Comuni hanno evidenziato l'impossibilità di fornire garanzie oltre il 31 dicembre 2013, data in cui si conclude il periodo di accreditamento transitorio che prevede la riorganizzazione del personale dei centri handicap. Nel 2014, infatti, verrà stipulato un nuovo contratto di servizio e la Regione non ha ancora avviato il confronto per definire le nuove tariffe. Il Comitato di distretto, però,  si è impegnato a costruire tre momenti di confronto a dicembre 2012, giugno 2013 e ottobre 2013 proprio in prossimità della conclusione del periodo di accreditamento transitorio.  

La cooperativa Gulliver, invece, si è impegnata a proporre opportunità di ricollocazione sulla base di parità di condizioni contrattuali per gli educatori in esubero. Un impegno importante che consente ai lavoratori di poter contare su una garanzia in più.

“Questo accordo non risolve tutti i problemi – spiegano sempre i sindacalisti – ma preso atto dell'impossibilità per i Comuni coinvolti di poter offrire garanzie sul lungo periodo, si tratta del massimo risultato conseguibile per i lavoratori. Oggi esiste un percorso che prima non c'era: nessuno verrà trasferito forzatamente, la cooperativa si impegna a garantire parità di condizioni contrattuali, il Comitato di distretto ha garantito un percorso di monitoraggio che si concluderà con la stipula del nuovo contratto di servizio”.

A seguito di quanto concordato, i lavoratori e la FP/Cgil hanno deciso di revocare lo sciopero previsto per domani 18 settembre. Mercoledì il Comitato di distretto ratificherà l'accordo sindacale.

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