Nonantola, nuovo sciopero dei lavoratori Bosch Rexroth
La protesta è stata proclamata dalla Rsu e dalla Fiom/Cgil si svolge dalle ore 16 alle 17 con presidio davanti ai cancelli dell’azienda (in via L.Da Vinci)
Nuovo sciopero di un’ora domani giovedì 4 luglio alla Bosch RexRoth Oil Control di Nonantola dopo la prima azione di lotta ieri che ha visto un’altissma partecipazione dei lavoratori e lavoratrici con oltre il 90% di adesioni (in foto momenti del presidio ieri). Il nuovo sciopero di un’ora proclamato dalla Rsu e dalla Fiom/Cgil si svolge dalle ore 16 alle 17 con presidio davanti ai cancelli dell’azienda (in via L.Da Vinci).
A fine manifestazione una delegazione di lavoratori e sindacalisti sarà ricevuta dal sindaco di Nonantola Pierpaolo Borsari e dall’assessore provinciale Francesco Ori per informare sulle ragioni della vertenza e chiedere un tavolo istituzionale per affrontare le questioni sul tappeto. Le ragioni della protesta riguardano innanzitutto la precarizzazione dei rapporti di lavoro in Bosch e anche l’applicazione dell’intesa separata 2012 sul contratto nazionale, non firmata dalla Fiom.
Fiom e lavoratori denunciano la mancata stabilizzazione dei lavoratori somministrati e a tempo determinato. Quattro di loro sono già stati lasciati a casa alla scadenza del rapporto di lavoro e sostituiti con altri somministrati e stagisti. “L’azienda fa sostituzione di manodopera contrariamente alla prassi e agli impegni assunti con il sindacato – spiega William Neri della Fiom/Cgil di Nonantola – sostituisce lavoratori precari che potevano essere confermati, con altri precari che ripartono da zero. Sta puntando su una flessibilità che diventa precarizzazione dei rapporti di lavoro, e si rifiuta di dare risposte alle richieste di confronto del sindacato”. Il sindacato auspica dunque che con l’apertura del tavolo istituzionale si possano affrontare queste tematiche legate all’organizzazione del lavoro.