rotate-mobile
Economia

San Felice, sciopero sabato 14 dicembre contro la legge di stabilità

Dopo lo sciopero nazionale dello scorso 15 novembre, Cgil-Cisl-Uil tornano infatti a protestare contro un provvedimento definito “ingiusto e che si deve cambiare tenendo conto delle esigenze reali del Paese"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Sarà San Felice sul Panaro ad accogliere dopodomani – sabato 14 dicembre - la nuova manifestazione dei sindacati confederali contro la legge di Stabilità. Dopo lo sciopero nazionale dello scorso 15 novembre, Cgil-Cisl-Uil tornano infatti a protestare contro un provvedimento definito “ingiusto e che si deve cambiare tenendo conto delle esigenze reali del Paese".

Lavoratori e pensionati provenienti da tutta l’Emilia-Romagna si ritroveranno alle 10 di sabato 14 dicembre in piazza della Rocca a San Felice. Per illustrare le ragioni della protesta, domani – venerdì 13 dicembre – i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari distribuiscono volantini in via Emilia Centro a partire dalle 11. «Quella di San Felice è una scelta non casuale, visto che si tratta di uno dei Comuni più danneggiati dai terremoti del 2012 – spiegano Scacchetti, Ballotta e Tollari - Non vogliamo evidenziare solo i molti problemi che ancora vivono le nostre comunità colpite dal sisma, ma anche sottolineare che se sono riuscite, tutto sommato, a rimettere in moto l’economia, significa che la ripartenza è possibile, a patto che tutti concorrano al raggiungimento dell’obiettivo».

Un obiettivo che, secondo i sindacati, non riuscirà a raggiungere questa legge di Stabilità. Per Cgil-Cisl-Uil il governo deve avere il coraggio di formulare proposte che diano spinta al Paese, a cominciare dalla riduzione delle tasse su lavoratori e pensionati e sulle imprese che investono e creano buona occupazione. «Le risorse per tagliare le tasse a lavoratori e pensionati possono arrivare dalla lotta all’evasione e dai tagli ai costi della politica. Oltre alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro, chiediamo la rivalutazione delle pensioni, il finanziamento degli ammortizzatori e - concludono i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari - investimenti per lo sviluppo».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Felice, sciopero sabato 14 dicembre contro la legge di stabilità

ModenaToday è in caricamento