L'Assemblea dei Soci, riunitasi ieri sotto la presidenza di Roberto Vezzelli, ha approvato i dati del Bilancio civilistico di Società Cooperativa Bilanciai e consolidato di Bilanciai Group per l'anno 2016 che chiudono, rispettivamente, con un utile netto di 3.575 mila € e di 3.753 mila €. Highlights finanziari consolidati • Ricavi di vendita e da prestazioni di servizi: 68.898 mila • Utile operativo (EBITDA): 8.062 mila € (11,7% sui ricavi 2016 contro 8,86% del 2015) • EBIT: 5.840 mila € (8,48% sui ricavi totali) dai 3.827 mila € del 2015 (5,84 % sui ricavi totali) • Utile netto: 3.753 mila euro (+8,5%) • ROE (return on equity) corrispondente al 27,02% rispetto al 34,25% del 2015 • ROI (return on investments) registra un incremento dovuto al miglioramento del risultato operativo e passa dal 6,33% dello scorso anno al 9,60% nell'anno 2016. Fatti di rilievo • Il 2016 è stato un anno caratterizzato da un sensibile miglioramento del livello di indebitamento, nonostante la società sia stata chiamata a rispondere ad importanti impegni finanziari, quali: il pagamento dell'ultima trance per € 1.280 mila conseguente al riacquisto delle azioni di Bilanciai International avvenuta nel 2015. • Si conferma e rafforza la forte fiducia dei soci cooperatori verso la società che si è manifestata attraverso l'aumento di capitale sociale deliberato con assemblea straordinaria del 15 marzo 2016, che fra le altre ha visto l'ingresso di Coopfond Spa quale nuovo socio finanziatore. • Si è continuato ad investire in attività di sviluppo per l'evoluzione dei prodotti aziendali per confermare la leadership tecnologica per competere sui mercati nazionali e mondiali. I costi di sviluppo ammontano a € 365 mila e sono legati sia a progetti avviati - che verranno completati durante il 2017 - sia a progetti iniziati nel corso del 2015 ma che proseguiranno negli anni successivi. La maggioranza delle ore investite riguardano la parte software, sempre più importante per differenziarsi sul mercato e per realizzare impianti completi presso i clienti. • Complessivamente le previsioni del piano pluriennale, di cui il Consiglio si assume la responsabilità degli obiettivi condivisi con gli organi amministrativi delle società partecipate, evidenziano risultati positivi per tutte le partecipate e conferma il dinamismo competitivo della strutture estere. • È proseguito l'impegno nella formazione dei dipendenti, con particolare riguardo alla sicurezza. • Nel 2016 la composizione dell'organico aziendale del gruppo è ulteriormente calata, passando da 445 a 437 dipendenti complessivi, la riduzione è da attribuire principalmente ad interventi straordinari, quali la mobilità facoltativa e per dimissioni avvenuti in capo alla Casa madre. Il totale è composto da 225 dipendenti della capogruppo e da 212 dipendenti delle società comprese nel perimetro di consolidamento. • L'obiettivo dello sviluppo complessivo del gruppo Bilanciai all'estero è di radicare e potenziare la presenza internazionale della capogruppo e controllante Cooperativa Bilanciai in qualità di esportatrice del proprio know-how tecnico-metrologico, di valorizzare quello presente in alcune nostre controllate e di far aumentare il valore complessivo delle partecipazioni detenute da Bilanciai International. Le aspettative per il 2017 sono prudenti ma positive, votate ad una difesa delle posizioni di mercato conseguite negli ultimi anni e con la previsione di un incremento del fatturato. L'obiettivo strategico è di proseguire il trend positivo delle diverse realtà e di tutelare i livelli di redditività raggiunti. Complessivamente si prevede un 2017 delle aziende partecipate da Bilanciai International con un risultato finale sempre positivo. Responsabilità sociale d'impresa Nel 2016 Società Cooperativa Bilanciai ha perseguito con passione e determinazione gli obiettivi economici, di innovazione tecnologica e sostenibilità dell'azienda, mantenendo sempre costanti le relazioni con il territorio di riferimento. Tanti sono i progetti sostenuti, a partire dalle attività del Museo della Bilancia di Campogalliano, l'intervento sicuramente più coinvolgente, sia in termini di fattiva collaborazione che economici, poi, procedendo con un rapido elenco, il supporto ad attività culturali quali "Amori a cielo aperto, segreti in bella vista", mostra fotografica organizzata dal Museo della Bilancia con il patrocinio dell'IBC Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna. La mostra ha affrontato in modo inusuale tematiche spesso relegate nell'alveo degli specialismi, comunicando in modo coinvolgente e delicato che gli alberi accompagnano la nostra vita e sono indispensabili per garantire la vita sul pianeta Terra. Nel settore educativo la Società Cooperativa Bilanciai ha consegnato 4 borse di studio dal valore complessivo di 4.000,00 euro, due per lauree triennali o magistrali e due per diplomi di scuola secondaria, conseguiti da figli di dipendenti e di soci di Società Cooperativa Bilanciai poi ha partecipato al progetto La fabbrica delle parole che ha visto coinvolti i bambini della Scuola Materna Arcobaleno di Carpi. Nel settore sportivo si è contribuito alle attività del Circolo Polisportiva Campogalliano, della Società Sportiva Scuola Pallamano Modena, dell' Auto Pedal Club Italiano e Uisp con il Gran Premio di Formula 1 a pedali. La Società Cooperativa Bilanciai ha poi partecipa al progetto Ride Green che ha definito e reso sostenibile il 99° Giro d'Italia, dedicato alla salvaguardia dell'ambiente e si qualifica come una delle maggiori novità del Giro d'Italia. "I risultati raggiunti nel 2016 confermano la solidità della nostra strategia di crescita, ampliando i mercati e i settori di riferimento, nonostante gli accadimenti economici dell'anno passato. Il 2016 doveva essere l'anno della ripresa dell'economia globale, - spiega Roberto Vezzelli, presidente - ma in realtà molti fattori hanno frenato la tanto desiderata ripresa ponendo sotto i riflettori del mondo criticità vecchie e nuove dell'economia globale. In questo scenario comunque poco reattivo la Cooperativa è riuscita a sfruttare le opportunità legate alla normativa SOLAS (Safety of Life at Sea) concernente al trasporto di carichi via mare, la quale richiede la pesatura dei containers prima che vengano caricati sulla nave- prosegue Vezzelli - Il conseguente aumento del fatturato del comparto tradizionale della Cooperativa, quello delle pese a ponte, ha contribuito a migliorare la marginalità aziendale, la quale, anche per effetto del utilizzo degli ammortizzatori sociali e della riduzioni di altri costi, ha garantito un risultato economico ancora più positivo. La strategia aziendale, tenendo conto del contesto e dei cambiamenti strutturali delle dinamiche di mercato, continua a sostenere lo sviluppo dei prodotti, ponendo comunque attenzione alla difesa dei volumi e dei margini.