Modena, al Comunale appuntamento con il balletto dell'Opera di Vienna
Va in scena sabato 9 aprile 2016 alle 21 al Teatro Comunale di Modena "I Solisti" balletto dell'Opera di Vienna, uno spettacolo dei solisti dello storico Wiener Staatsballett. A Modena i ballerini porteranno un programma costruito per l’occasione: un breve excursus attraverso i brani più importanti del repertorio della compagnia, una panoramica su pezzi di bravura del balletto classico-contemporaneo che attraversa il Novecento fino alla novità di Patrick De Bana (autore che si vedrà anche il 12 maggio in una coreografia presentata da Svetlana Zakharova) per mettere in mostra le straordinarie potenzialità che il grande ballerino Manuel Legris ha saputo trarre dal corpo di ballo di cui è direttore artistico dal 2010.
Lo spettacolo si aprirà con "Laurentia pas de six", una miniatura che esalta la capacità tecnica, quasi acrobatica degli interpreti e che raramente si ha l’opportunità di vedere fuori dalla Russia, dove il balletto era stato creato in piena era sovietica (1939) e che Rudolf Nureyev aveva riletto nel 1964 per il Royal Ballet di Londra. In programma anche "Adagio Hammerklavier" (1973) di Hans Van Manen, nato dall'ascolto dell'esecuzione di Christoph Eschenbach interprete di una delle più celebri sonate pianistiche di Beethoven. L'estenuata lentezza con cui Eschenbach interpreta l'Adagio ispira un onirico piano-ballet per tre coppie, rigoroso nel declinare i fondamentali del balletto eppure spiazzante nel rompere il fluire tradizionale dei legati con tempi sospesi, improvvise deviazioni, spezzature di linee. Quasi un contrappunto visivo alla pagina beethoveniana; un modo diverso di concepire il rapporto tra musica e danza da quello, celeberrimo, di George Balanchine, che di Van Manen può essere considerato sicura ispirazione. E proprio Balanchine sarà il coreografo presentato in chiusura con un balletto di danza pura, modellato sulle note incantevoli del "Terzo Concerto" per pianoforte di ?ajkovskij: un autentico gioiello di musica e danza creato nel 1956 a New York dal padre del balletto neoclassico il quale, a proposito di questa sua fortunata creazione, dichiarò: “Contiene tutto quello che so sulla danza classica condensato in 16 minuti”.