Philippe Daverio a Modenantiquaria: l'arte tra tutela e business
Antiquari, galleristi e case d'asta costituiscono ovunque nel mondo parte essenziale dell'intero sistema dell'arte: promuovendo studi, restauri e aiutando i musei. Il sistema di leggi italiano penalizza, però, la leale competizione in un mercato sempre più globale, rallentando un circuito potenzialmente virtuoso. A Modena un caso di brillante collaborazione tra tutela e mercato dimostra l'importanza del dialogo tra pubblico e privato.
Mercoledì 17 febbraio alle 18 a Modenantiquaria Philippe Daverio affronta il tema nel convegno “Il mercato e la tutela: un dialogo possibile”; insieme a lui si confrontano il direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna Franco Faranda, il giornalista del Corriere della Sera Paolo Manazza, il presidente Associazione Antiquari d'Italia Carlo Orsi, l'avvocato Giulio Volpe, già consigliere del Ministero per i Beni Culturali. Il critico e storico dell'arte è molto legato a Modena e torna in città dopo aver tenuto a battesimo Modenantiquaria venerdì scorso, in occasione del taglio del nastro ufficiale.
Il mondo delle arti - collezionismo, mercato, museo - è un sistema articolato all'interno del quale si muovono grandi economie, originate dal desiderio di possedere cose belle, una pulsione antica come l'uomo. A fare da tramite fra il denaro e le cose c'è il mercante - antiquario o gallerista - che ha il compito di selezionare e valorizzare le opere e di intuire, prevenire, a volte orientare, i gusti e le preferenze del collezionista. Al termine del percorso c'è il museo. Non ci sarebbero le grandi collezioni pubbliche del mondo - neppure gli Uffizi o il Metropolitan di New York - senza le donazioni generose di collezionisti privati. Quindi: il collezionista, il mercante, il museo. Su questa catena ancora oggi si regge il sistema delle arti, che gli uffici ministeriali di tutela hanno il compito di preservare, custodire, valorizzare.
Modenantiquaria segue i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 20.00.