Aborto, presidio delle associazioni femminili in difesa della Legge 194
"DA 40 anni, da quanto è stata promulgata, la legge 194/22 maggio 1978 che prevede in determinati casi e nelle strutture pubbliche la possibilità di interrompere la gravidanza, è oggetto di attacchi di ogni tipo, a partire dall’indecente pratica dell’obiezione di coscienza 'selvaggia' che in molte regioni vanifica di fatto l’applicazione della legge".
Questa la premessa che ha mosso una mobilitazione nazionale, alla quale aderiscono anche diverse associazioni modenesi, che invitano cittadine e cittadini a partecipare al presidio previsto per sabato 26 maggio sotto i portici di piazza Torre, in centro storico.
"Lotteremo contro ogni tentativo di ricacciarci insiedtro, di spadroneggiare sui nostri corpi e sulle nostre vite", spiegano le associazioni, che si affideranno tra gli altri allo slogan che accompagnò la lotta di 40 anni fa: "Contraccezione per non abortire, una legge per non morire".
L'iniziativa è indetta da: "UDI-Unione Donne in Italia, Casa delle Donne contro la violenza onlus, Centro documentazione donna, Associazione Differenza Maternità, Associazione Donne nel Mondo, Associazione Libera Uscita onlus, ArciLesbica Modena e CGIL Modena.