La stagione invernale del Teatro Mazzieri apre con" Arlecchino servitore di due padroni" di Goldoni, regia di Valerio Binasco
Con un classico del Teatro moderno – Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni rivisitato da Valerio Binasco che ne cura la regia e l’adattamento – si apre mercoledì 21 novembre alle ore 21.00 la Stagione Teatrale 2018-2019 del Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, curata per il quarto anno consecutivo da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna, Circuito Regionale Multidisciplinare.
Lo spettacolo – una produzione Teatro Stabile di Torino e Teatro Nazionale con il sostegno di Fondazione CRT – è interpretato da Natalino Balasso, Fabrizio Contri, Marta Cortellazo Wiel, Michele Di Mauro, Lucio De Francesco, Denis Fasolo, Elena Gigliotti, Gianmaria Martini, Elisabetta Mazzullo e Ivan Zerbinati. Le scene sono di Guido Fiorato, i costumi di Sandra Cardini, le luci di Pasquale Mari, le musiche di Arturo Annechino.
Valerio Binasco ama mettere in scena testi corali e di forte impatto, creando spettacoli che proiettano gli spettatori in una dimensione giocosa e leggera, costruita come un set cinematografico: battute fulminanti, movimenti energici, causticità e forti momenti di suspense sono gli elementi intorno ai quali ruota il congegno teatrale. Quasi inevitabile quindi il suo incontro con Arlecchino servitore di due padroni, un perfetto meccanismo comico, specchio di una borghesia dinamica e virtuosa, celebrazione dell’intraprendenza femminile e dell’amore romantico, ma soprattutto commedia che dal 1745 non smette di affascinare il pubblico.
Così come per le regie shakespeariane, l’incontro tra Binasco e Goldoni garantisce la possibilità di un viaggio nel tempo, un gioioso ritorno alle origini del teatro italiano, alla sua grande tradizione comica, affidato a una coppia inedita di attori: Natalino Balasso e Michele Di Mauro, quest’ultimo diretto da Binasco in Sogno d’autunno di Jon Fosse al fianco di Giovanna Mezzogiorno. Per Arlecchino il regista lavora con un ensemble di interpreti che rispondono perfettamente alle caratteristiche della compagnia dell’arte, fatte di trame sottili, di abilità nell’improvvisare, di spettacoli sempre diversi replica dopo replica. Una festa teatrale che celebra la potenza del teatro, la poesia di Carlo Goldoni, ma soprattutto mette in mostra i talenti di chi sale, ogni sera, sulle tavole del palcoscenico. «Come aveva capito benissimo Fassbinder, Goldoni è un autore moderno, con lampi di vera contemporaneità», ha scritto Binasco.
Prossimo spettacolo: L’anima buona del Sezuan di Bertolt Brecht, progetto, elaborazione drammaturgica e interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso, in cartellone martedì 11 dicembre 2018.