"Cin-ci-là", l'operetta di scena al Teatro Storchi
Appuntamento con la rassegna di Teatro Musicale al Teatro Storchi di Modena sabato 1 e domenica 2: in scena Cin-ci-là, una delle operette più celebri nell'adattamento di Corrado Abbati. Grazie all'equilibrio fra spazi lirici restituiti nella loro integrità, lo sfarzo e il brio della commedia, Cin-ci-là si presenta come un'operetta che rispetta la struttura originaria del genere.
Il tono scanzonato e spensierato si unisce a un forte richiamo sentimentale nella storia di Cin-ci-là, attrice parigina che arriva in Cina per insegnare al principe Ciclamino i doveri matrimoniali. Ma la storia della sensualità e della bellezza di Cin-ci-là diventa anche la storia della sua sensibilità e del suo desiderio di emancipazione, rendendola così una tra le più amate protagoniste dell'operetta italiana. Quando un membro della casa regnante convola a nozze, a Macao, in Cina, è tradizione dare inizio al "Ciun-Ki-Sin", un periodo di sospensione del lavoro in cui ci si dedica al divertimento che si conclude quando il matrimonio viene consumato. I due promessi sposi, la principessa Myosotis e il principe Ciclamino, non hanno le idee molto chiare sui loro doveri matrimoniali e il "Ciun-Ki-Sin" rischia di durare in eterno. Sarà l'arrivo di Cin-ci-là e del suo spasimante Petit-Gris a sciogliere la situazione: i due si fanno carico dell'educazione sentimentale degli sposi. I due principi, però, non sembrano granché interessati alle 'lezioni' di Cin-ci-là e di Petit-Gris, e tardano a far suonare il carillon, il segnale che il "Ciun-Ki-Sin" è finito. La situazione sembra essere sull'orlo del precipizio: il popolo, stanco della lunga attesa, minaccia la rivolta e reclama l'erede al trono. All'improvviso suona il fatidico carillon, ma poco dopo il carillon suona una seconda volta. Com'è possibile? Se il carillon rappresenta la virtù, come si può perdere due volte? Ciclamino e Cin-ci-là, Myosotis e Petit-Gris hanno fatto suonare il carillon ognuno per proprio conto. È uno scandalo, ma uno scandalo che rientra subito e si trasforma ben presto in un lieto fine perché Ciclamino e Myosotis si innamorano veramente assicurando così l'erede a Macao. Ingresso € 25 / 8
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI Ingresso € 25 / 10,50 Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021 Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
BIGLIETTERIA TELEFONICA 059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 www.emiliaromagnateatro.com