"Come una specie di sorriso", la poetica di Fabrizio De Andrè a Pavullo
Tra corpo musica e parole un viaggio tra i più significativi personaggi dell'opera e della poetica di Fabrizio De Andrè in occasione del 20° anniversario della morte del grande cantautore genovese. Con Come una specie di sorriso scritto da Samanta Sonsini assieme agli attori della Compagnia Exit – presentato nell’ambito del progetto regionale ‘Teatro e Salute mentale’ – prosegue giovedì prossimo 12 dicembre alle ore 21.00 la Stagione Teatrale 2019/2020 del Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, curata per il quinto anno consecutivo da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna, Circuito Regionale Multidisciplinare.
Le storie e le vite degli attori incontrano l'umanità di chi vive ai margini della società, gli esclusi, così cari al cantautore. Ripercorrendo quindici canzoni molte storie si intrecciano e si snodano tra le pagine di un grande libro che continuamente interagisce con gli attori. Un’atmosfera onirica fa da contorno ad immagini e azioni dense di emozioni e sogni infranti.
Lo spettacolo diretto da Samanta Sonsini – che è anche attrice, curatrice delle luci nonché scenografa, e costumista con la collaborazione di Lisa Martelli - è interpretato da Bruna Borghi, Cristina Carli, Stefano Cavallini, Nicoletta Dal Monte, Fabio Federici, Giacomo Galavotti, Maria Manno, Silvana Nerini, Giuseppe Pintori, Silvana Privitera, Mario Ricciardo e Annamaria Timisani. Musicisti, Sebastiano Caroli e Morena Vasile. Ingresso unico per tutti per questo spettacolo, 5 euro.
La Compagnia Exit, nata dal gruppo uditori di voci di Imola e costituitasi in Associazione culturale nel 2016 (dopo tre anni di lavoro teatrale con la regista Samanta Sonsini, presidente di Opera Ets) propone la realizzazione di progetti teatrali volti alla comunità e all’inclusione sociale. Oltre al percorso già in atto in collaborazione con la rete regionale di Teatri e salute mentale, Exit inaugura altri percorsi, alcuni già collaudati negli anni precedenti come il laboratorio teatrale all’interno dell’ITIS Alberghetti di Imola e all’interno della sala polivalente di Borgo Tossignano, altri nuovi che vedono la collaborazione con altre associazioni e soggetti, ma soprattutto che si inseriscono in nuovi spazi e contenitori della città come Imola in musica, Imola di mercoledì e la casa delle scienze. Ha iniziato inoltre una serie di partecipazioni a rassegne e festival (tra cui Mat, Festival della Prossimità) sia in regione sia fuori anche con un progetto di teatro itinerante di strada.
Exit lavora sempre con testi originali, ormai tratto distintivo della compagnia. Il progetto nasce dalla volontà di utilizzare il teatro come canale comunicativo, come strumento culturale per l’integrazione, l’inclusione e la cittadinanza. La costituzione in Associazione, formalizzata il 2 dicembre 2016, segno forte e indelebile della volontà di autonomia e assunzione di identità di questo gruppo, si rivela essere un grande passo verso l’empowerment del gruppo e dei singoli nel nome di un percorso di cittadinanza attiva.