Marano, concerto degli "Amici del Mandolino" al Teatro del Centro Culturale
Sabato 30 gennaio 2016 alle ore 18,00 si terrà a Marano sul Panaro MO, presso il Teatro del Centro Culturale di Marano sul Panaro in via 1° Maggio, con il patrocinio del Comune di Marano sul Panaro, il concerto dell’Orchestra Amici del Mandolino - PLECTRUM ORCHESTRA MILANO - intitolato Una voce poco fa, nell’ambito della sesta edizione della rassegna “Protagonista il Mandolino”, festival di eventi dedicati al mandolino quali concerti, masterclass, proiezioni di film, conferenze, esposizioni di quadri e di strumenti musicali, concorso internazionale, organizzata dall'Associazione "Ensemble Mandolinistico Estense" in collaborazione con l'Istituto Superiore di Studi Musicali "O.Vecchi - A.Tonelli" di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Provincia di Modena e con il patrocinio del Comune di Modena. La direzione artistica è affidata al M°Roberto Palumbo, direttore dell'Ensemble Mandolinistico Estense.
Il concerto, ad ingresso libero, si basa su un repertorio di brani per strumento solista ed orchestra, arie e musiche d'opera e celebri canzoni napoletane: l’Orchestra Amici del Mandolino di Milano diretta da Vittorio Naldi accompagnerà i solisti Carmelo Farruggio, clarinetto, Lorena Garolfi, chitarra, Francesco Grasso, mandolino, Luisa Miccoli, flauto, Egidio Fedele, chitarra ed il soprano Hanae Yamashita. Presenta Giovanna Della Valle. Saranno eseguite musiche ed arie di Albéniz, Mozart, Tosti, Carulli, Barbella, Rossini, Drigo, Bach, Mulè, Gounod e, in omaggio alla città di Modena, Primo Silvestri (a Modena nel 1920 era attiva una mandolinistica di 50 elementi da lui diretta).
L'Orchestra Amici del Mandolino propone in concerto il repertorio principe della musica italiana: le arie per tenore e soprano, accompagnate dal suono delicato e a volte struggente del mandolino. Questa formazione ripropone la tradizione tutta italiana della pratica musicale degli strumenti a plettro. Le orchestre a plettro, nate a metà dell'Ottocento, sono state per oltre un secolo tra le protagoniste di uno dei fenomeni più importanti della musica strumentale amatoriale italiana, artefice, tra l'altro, della diffusione di massa della musica classico-operistico-popolare. Con grande passione e professionalità gli Amici del Mandolino affrontano un repertorio vasto e con la presenza della voce del soprano, recuperano le arie d'opera e la canzone napoletana dell'Ottocento e del primo Novecento. Sul fronte strumentale sono vari i generi che vengono accostati: la trascrizione di musica classica, il barocco, il periodo galante, i ballabili (valzer, polke, mazurche, tanghi, tarantelle, ecc.), il ragtime, la musica sudamericana e brani originali per strumenti a plettro del periodo aureo del mandolino, a cavallo dei secoli XIX e XX e musiche di recente ricerca che evidenziano maggiormente le caratteristiche tecniche ed espressive dei vari strumenti e il virtuosismo dei solisti.
Per poter meglio comprendere il ruolo che i circoli e le associazioni mandolinistiche avevano nel mondo musicale riportiamo il testo di una lettera di Giuseppe Verdi datata 19 Febbraio 1888 che da Genova scrive ad Antonio Monzino, presidente della Società dei Mandolinisti: