Giardini Ducali, sul palco Danilo Rea e The Pot
Il pianista jazz Danilo Rea propone sia brani tradizionali classici che quelli della tradizione jazz, mentre la performance dei The Pot richiama alla memoria gli anni d’oro della Soul music. Domani, sabato 19 settembre, Festivalfilosofia e Giardini del Gusto propongono una serata nel segno della musica
Grande musica ai Giardini Ducali: domani alle 21.30, in collaborazione con il festivalfilosofia, Danilo Rea presenta “Lirico. Piano solo”, un progetto originale che fonde brani tradizionali classici con quelli della tradizione jazz, miscelandoli con acuta sensibilità. Si tratta di esplorazioni armoniche all’interno di temi famosi di opere liriche; una serie di brani tratti dalle opere più significative della letteratura operistica, rendendo omaggio ai più grandi compositori da Puccini a Mascagni, da Saint Saens a Bizet, dal sublime Verdi al contemporaneo Bernstein. Passione ed emozione si accostano ad un repertorio classico con profondo rispetto della bellezza degli originali, riletti con un ricco e puro linguaggio jazzistico. Quasi come un anello di congiunzione, questo progetto annoda generi lontani: il jazz e il melodramma, giocando sulla relazione tra forma intimistica e libera interpretazione, non senza incursioni in mondi diversi da quello classico.
In seconda serata, alle 23.00, sempre in collaborazione con il festival, The Pot presentano “Rifare i classici. Jazz e soul tra presente e passato”, uno spettacolo in cui gustare con sorpresa la riscoperta e la rielaborazione di classici del jazz e del soul, dalle colonne sonore di Henry Mancini, Lalo Schrifin e Quincy Jones, agli anni d’oro del soul nero di Detroit e Philadelphia di Curtis Mayfield e Gil Scott Heron. Il risultato è un live dal forte impatto sonoro, caratterizzato dalla potente sezione fiati e dalla versatilità unica dell’organo Hammond in cui passato e presente si incontrano tra nostalgia e innovazione, così come accaduto con l’acid jazz londinese, altro fondamentale momento in cui il remake dei classici ha dato vita a un vero e proprio genere musicale. La line up è composta da musicisti provenienti da diverse esperienze musicali. I fiati, vero punto di forza della band, vantano una provenienza comune: Ladri di Biciclette e Buscadero. Da segnalare al basso Nicola "Ballo" Balestri, da sempre al fianco di Cesare Cremonini, dagli esordi nei Lunapop agli ultimi successi come solista.