Teatro Comunale di Modena, concerto del Maestro Campanella
Per la stagione concertistica al Teatro Comunale "Luciano Pavarotti" di Modena si esibirà domenica 20 novembre 2016 alle 21 l'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Gianluigi Gelmetti con il celebre pianista Michele Campanella. In programma due capolavori del repertorio quali Concerto n.21 K. 467 per pianoforte e orchestra di Mozart e la Nona Sinfonia di Franz Schubert.
Schubert ultimò la Sinfonia nel 1826, a due anni dalla morte, ma, privo dei mezzi per organizzare un'esecuzione pubblica, inviò la partitura al Musikverein, la “Società degli amici della musica di Vienna”, che ricambiò con una piccola ricompensa e realizzò una lettura musicale l'anno seguente. Il lavoro però venne giudicato troppo lungo e complicato per un concerto ufficiale, e pertanto accantonato. Nel 1838, a dieci anni dalla morte di Schubert, il musicista Robert Schumann in visita a Vienna venne a conoscenza del manoscritto e ne portò con se una compia a Lipsia, dove la Sinfonia venne finalmente eseguita alla Gewandhaus sotto la direzione di Felix Mendelssohn, nel marzo del 1839. Schumann recensì l'evento in un articolo estatico che collocò il brano fra i massimi capolavori orchestrali ma Mendelssohn trovò spesso impossibile fare eseguire la partitura. Sottoposta alle orchestre di Parigi e di Londra, a distanza di pochi anni, venne rifiutata perché troppo difficile.
Direttore ospite delle maggiori orchestre, già direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma, Gianluigi Gelmetti è stato insignito dell’onorificenza di “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres in Francia e di quella di Cavaliere di Gran Croce in Italia. Per dieci anni è stato direttore dell’Orchestra della Radio di Stoccarda, periodo nel quale ha eseguito, fra l’altro, il grande repertorio sinfonico tedesco, tra cui l’integrale sinfonico-corale di Beethoven, Brahms, Mahler e gran parte della produzione mozartiana, effettuando tournée e partecipando a importanti Festival in Germania, Austria, Svizzera, Italia, Cecoslovacchia, Polonia e Giappone. È stato inoltre direttore principale dell'Orchestra della Rai di Roma e dell'Orchestra Sinfonica di Sydney. La vasta produzione discografica per EMI soprattutto, ma anche per Sony, Ricordi, Fonit, Teldec e Agorà, raccoglie parte del suo vasto e diversificato repertorio. In campo lirico vanno ricordate la prima incisione mondiale delle Danaïdes di Salieri, le recenti pubblicazioni della Sinfonia n. 6 di Bruckner e dello Stabat Mater di Rossini. Ha anche affrontato l’incisione delle ultime Sinfonie di Mozart e di molta musica del Novecento tra cui Stravinsky, Berg (prix Diapason d’Or), Webern, Varèse e Nino Rota.
Considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuosi del pianoforte, Michele Campanella ha affrontato in cinquant’anni di attività molte delle principali pagine della letteratura pianistica. Ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen e Christian Thielemann. È frequentemente invitato in Australia, Russia, Gran Bretagna, Cina, Argentina ed è stato ospite dei festival internazionali di Lucerna, Vienna, Praga, Berlino e Pesaro (Rossini Opera Festival). Ha interpretato tutti i concerti di Beethoven e Mozart, e l’integrale della musica per pianoforte di Brahms effettuando numerose registrazioni discografiche per le principali etichette. Nel 2014 è stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce all’Ordine e Merito della Repubblica Italiana”.