Prevenire i tumori passando per la buona cucina: convegno aperto con show cooking finale
Mangiare bene a tavola e seguire un corretto e sano stile di vita aiuta a prevenire i tumori? Se ne parlerà a Modena, presso la sala Leonelli della Camera di Commercio, in occasione del convegno “Prevenire i tumori passando per la buona cucina” da segnare in agenda per giovedì 14 e venerdì 15 maggio 2015. Realizzato con il sostegno di BPER Banca, il simposio richiamerà firme illustri del panorama medico-scientifico italiano e francese che attraverso quattro sessioni porteranno all’attenzione dei presenti riflessioni importanti sulla correlazione tra tumori e stili di vita, sui segnali ormonali e sui patrimoni genetici che riguardano il rapporto tra cibo e cancro, sullo screening come insieme delle prestazioni volte ad individuare precocemente l'insorgenza di tumori soffermandosi infine sui cibi che possono essere definiti come “alleati contro i tumori”.
Il convegno è organizzato da Esprit srl – società di servizi con sede a Mirandola (Mo) specializzata in formazione aziendale e sanitaria – e presieduto dal prof. Giovanni Tazzioli responsabile della Struttura di Chirurgia Oncologica e Senologica e del Punto Amico – Percorso Senologico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, insieme al prof. David Khayat presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori francese, direttore del dipartimento di Oncologia all’ospedale Salpêtrière di Parigi. Chiuderà la due giorni uno show cooking con alcuni importanti chef del territorio modenese, che insieme dimostreranno come cucinare rispettando le “regole” emerse dal convegno: l’obiettivo è quello di creare una sinergia tra professionisti della cucina, ricercatori e medici per proporre qualche ricetta innovativa che si avvalga anche dei prodotti della natura e del territorio.
“L’obiettivo del convegno e dello show cooking – sottolinea il prof. Giovanni Tazzioli – è quello di mettere in evidenza quali alimenti possono favorire una corretta educazione alimentare puntando prima di tutto sulla qualità dei prodotti e favorendo quella filiera diretta che potrebbe avere una grossa ricaduta economica sul tessuto sociale: per questo abbiamo voluto la presenza di istituzioni come BPER Banca, Lapam e Coldiretti, che hanno compreso l’importanza del progetto. Il convegno vuole infatti essere la piattaforma di lancio per coinvolgere in futuro anche le Facoltà di Economia e Commercio e di Medicina in un progetto di più ampio respiro ma sempre rivolto alla promozione della salute individuale e della collettività. Le evidenze scientifiche dimostrano che alcuni fattori come l’alimentazione, la scelta di cibi naturali, le modalità di preparazione e di cottura dei cibi, alcuni stili di vita e in particolare la non sedentarietà portano ad un miglioramento della qualità della vita in termini di riduzione delle malattie croniche metaboliche e in termini di prevenzione per quanto riguarda lo sviluppo dei tumori. L’intenzione, quindi, e lo dimostra anche il prof. Khayat nel libro edito da Mondadori “La vera dieta anticancro” non è assolutamente quella di demonizzare i cibi quanto piuttosto di individuare quali sono gli alimenti che possono sostenere una buona e corretta educazione alimentare”.
PROGRAMMA
Il convegno prende il via giovedì 14 maggio alle ore 14, con la registrazione e gli accrediti per le procedure ECM. Alle 14.30 il saluto dei presidenti del simposio e delle autorità con la presenza del prof. Giovanni Pellacani presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia Unimore, di Giuliana Urbelli assessora alla Sanità e Welfare del Comune di Modena, del dott. Luca Sircana direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena.
A seguire la lectio magistralis del prof. David Khayat, medico oncologo francese di fama mondiale e autore del libro La vera dieta anticancro (ed. Mondadori) che durante il suo intervento parlerà di quali sono i cibi alleati contro i tumori, sfatando qualche “falso mito” e facendo quindi chiarezza su quali sono gli alimenti attraverso i quali ciascuno di noi può davvero dare un valido contributo alla lotta contro il cancro. Alle 15.30 al via la prima sessione scientifica “Correlazione tra tumori e stile di vita” che fino alle ore 17 si focalizzerà sulle evidenze epidemiologiche e sui meccanismi fisiopatologici che correlano i fattori dello stile di vita al rischio di sviluppare i tumori.
Dalle 17.15 alle 18.45 toccherà alla seconda sessione “Cibo e cancro: segnali ormonali e patrimoni genetici” che approfondirà i legami tra cibo e sistema ormonale, patrimoni genetici e sfera psicologica sottolineando l'indissolubilità tra alimentazione, corredo cromosomico, sistema neuroendocrino ed emozioni. Venerdì 15 maggio seconda e ultima giornata di convegno: si comincia alle ore 9, sempre presso la sala Leonelli della Camera di Commercio, con la terza sessione “Lo screening” nell’ambito della quale verranno illustrate le caratteristiche dei programmi di prevenzione oncologica secondaria volti alla diagnosi precoce del tumore della mammella e del tumore del colon-retto.
Alle 10.30 coffee break e alle 11 ripresa del convegno con la quarta e ultima sessione “I cibi alleati contro i tumori” che farà da ponte tra le nozioni teoriche delle sessioni precedenti e i modelli alimentari attuali, le problematiche ad essi correlati, la testimonianza diretta della chef Giovanna Guidetti che vive ogni giorno con passione l'amore per la cucina e con coraggio l'esperienza della malattia. Alle 12.30 la lettura magistrale “Ci piaceva lo zabaione” di Giuseppina Torregrossa, ginecologa e anche scrittrice di successo grazie al romanzo edito da Mondadori Il conto delle minne. Chiude il convegno lo show cooking finale a cura di Giovanna Guidetti (Osteria La Fefa di Finale Emilia) ed Emilio Barbieri (Ristorante Strada Facendo di Modena).