La poetica del Tassoni in un convegno con esperti dall'Italia e dal mondo
Il convegno internazionale di studi del 6 e 7 novembre al Teatro del Collegio San Carlo, organizzato dal Comune di Modena con le Università di Pisa e di Modena e Reggio Emilia, coinvolgerà i più importanti studiosi dell’opera di Tassoni.
Le due giornate di studi – curate da Maria Cristina Cabani (Università di Pisa) e da Duccio Tongiorgi (Università di Modena e Reggio) – saranno aperte dall’intervento di Andrea Battistini dell'Università di Bologna sul modernismo tassoniano, alla cui base sta un'irrequietezza verso ogni campo della conoscenza. “Questa sorta di eccitabilità mai paga dell’esistente e per questo soggetta a un sapere inclusivamente enciclopedico in cerca di segreti reconditi, e al tempo stesso mai definitivo – si legge nell’abstract della sua relazione - trova conferma in più punti nella raccolta dei suoi “Pensieri”, dove si percepisce una mobilità di pensiero e una tensione conoscitiva che sembrano annunciare tempi nuovi, certamente di là dai risultati concreti cui approda”.
L'intervento di Giovanni Vittorio Signorotto dell'Università di Modena e Reggio Emilia, sarà invece attento a indagare la personalità di Tassoni nel suo rapporto con la corte estense, e in un’ottica europea.
Pasquale Guaragnella dell'Università di Bari parlerà di convegni tassoniani a Modena, e in particolare di quello del 1908 che fu accompagnato da celebrazioni e da un’atmosfera festosa intesa, tra l’altro, a promuovere un nuovo legame con la comunità bolognese. Quel convegno, dunque, e quelle celebrazioni mostrarono anche un forte intento civile, in una situazione politica profondamente mutata rispetto ai tempi rievocati nel segno dell’eroicomico della “Secchia rapita”.
Studiosi di numerose università italiane e straniere cercheranno poi di ricostruire la figura del Tassoni poeta e letterato, storico, diplomatico e polemista, e vicende e aneddoti che si legano al retroterra storico della “Secchia” e ai contemporanei di Tassoni presi di mira nel poema. Alla “Secchia” sarà dedicata in particolare la presentazione di un volume di 12 letture che analizzano canto per canto il poema.