rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Piazza Grande

Un funambolo su Piazza Grande, 107 anni dopo il "sovrano dell'aria" Strohschneider

L'esibizione clou della Notte Bianca farà rivivere uno spettacolo rimasto nella storia della città, quando nel 1910 Arturo Strohschneider percorse un filo spospeso. L'eclettico equilibrista fu un vero divo di inizio secolo scorso

Camminare sospesi su Piazza Grande. L'impresa che questa sera tenterà il funambolo Andrea Loreni, come evento culminante del "Nessundorma", ha radici lontane. Questa esibizione acrobatica riporta infatti alla memoria della città l'analoga "traversata" compiuta nel 1910  (in foto) da un altro equilibrista di grande fama: Arturo Strohschneider.

Il funambolo di origine triestina si librò nell'aria percorrendo il tragitto tra il Duomo e il Palazzo di Giustizia (oggi rimpiazzato dal moderno edificio sede di Unicredit), attirando gli sguardi stupiti dei modenesi. Strohschneider fu un vero personaggio dell'epoca. I suoi numeri di funambolismo, eseguiti nei primi anni del 1900, rimasero famosi nel tempo e possono essere tranquillamente avvicinati per temerarietà alle imprese odierne: egli stesso si proponeva come "sovrano dell'aria" e assunse un'aura di leggenda, tanto da essere acclamato da migliaia di persone in tutte le tappe dei suoi tour.

Affascinante la descrizione che ne viene data in una cronaca (perugina) dell'epoca: "Figlio dell'aria, libero da vertigini si cimenta ogni sera e va su e giù, accompagnato da una marcetta suonata da una orchestrina, lungo il filo di steso dal tetto del Duomo a quello del Comune: ottanta metri, a trenta di altezza. La gente si accalca ovunque. Arturo, in verità, è un bel marpione: da un suo cenno, silenzio assoluto (e sono migliaia, gli spettatori): da lassù, conversa, scherza, finge di cadere, fa stare tutti col fiato sospeso quando si sorregge su un sol piede, esegue pantomime e volteggi. Si traveste anche". 

Sa anche, si direbbe oggi, curare la propria immagine: "Offre al comune 421 lire per I'invio al mare di bambini scrofolosi; rende partecipe dei suoi guadagni la Croce Bianca, i cui militi ogni sera con i loro bussolotti raccolgono le offerte del pubblico". E non mancano note rosa: "Il pubblico femminile, che ammira - scrive un cronista - "la sua audacia disfidatrice", è ai suoi piedi. "Arturo è un eroe - si legge in una lettera rimessa al quotidiano locale da un marito che aveva richiamato la propria moglie ai suoi doveri dopo più di un rifiuto, - e tu un inetto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un funambolo su Piazza Grande, 107 anni dopo il "sovrano dell'aria" Strohschneider

ModenaToday è in caricamento