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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Castelnuovo Rangone

CRAC, sabato 9 febbraio via alla seconda edizione

Matteo Lucca e Sonia Agosti inaugurano la stagione dello spazio artistico a Castelnuovo

Torna l'appuntamento con la grande arte contemporanea a Castelnuovo Rangone.  Sabato 9 febbraio alle 17 presso CRAC - Spazio Arte, in via della Conciliazione, gli artisti Matteo Lucca e Sonia Agosti inaugureranno il nuovo ciclo di esposizioni con la loro installazione “A monsoon day in Thailand”, a cura di Ilaria dall'Olio. Dopo il grande successo della prima edizione, prende il via quindi la seconda stagione di Crac, lo spazio, in pieno centro storico a Castelnuovo, che si caratterizza per la massima fruibilità delle opere esposte, visibili 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. 

Il 2019 vedrà alternarsi tra le vetrine di CRAC, con cadenza bimestrale e senza soluzione di continuità, le mostre di importanti artisti, spesso affiancati da  curatori di rilievo. Gli artisti che terranno a battesimo questa stagione sono lo scultore e performer romagnolo Matteo Lucca affiancato dall’artista Sonia Agosti di Piacenza. 

Successivamente CRAC ospiterà le tele astratte del Maestro modenese Mario Giovanardi. Il periodo estivo  sarà anticipato dalla raffinata installazione, curata da Fulvio Chimento, di Pier Lanzillotta, uno degli ultimi artisti modenesi ad essersi formato nella stagione più intensa  della galleria civica di Modena. A seguire l’installazione “site specific “ del Maestro Simone Pellegrini, bolognese d’adozione  ma di riconosciuto successo internazionale, affiancato dall’artista reggiano Daniele Gagliardi. La fine dell’autunno e l’inverno vedranno ospitate le opere del pittore modenese Gianmario Sannicola, accompagnate da un testo inedito di Pietro Rivasi. Chiuderà il 2019, accompagnandoci fino al 2020, la mostra  dedicata al colombiano Juan Eugenio Ochoa, attualmente uno  tra i più premiati ed apprezzati artisti internazionali.

“Le vecchie mura medievali dell’antico Castello -  sottolinea l’assessore alla Cultura Sofia Baldazzini - saranno ancora lo sfondo di un susseguirsi di opere di grande impatto, dando progressivamente nuove identità allo spazio e nuove occasioni di approccio all’arte in una forma di contemplazione propria, fatta di passaggi quotidiani e soste, di incontri e dialoghi. Castelnuovo riafferma così la sua volontà di essere “Città d’arte” , raccogliendo anche l’importante riconoscimento dalla Regione e celebrando di fatto la semplicità  e la vitalità di una terra che ha ancora spazi e modi per stupire”.  

“Anche  quest’anno -  rimarca il curatore di CRAC Alessandro Mescoli -  lo spazio che il Comune di Castelnuovo Rangone dedica all’arte contemporanea continuerà a sorprendere e a incuriosire  passanti e visitatori del territorio  attraverso mostre ed installazioni di artisti noti o in via d’affermazione,  a livello nazionale ed internazionale. CRAC si prepara ad inaugurare la nuova stagione espositiva, raccogliendo per il 2019 una programmazione di grande qualità. Castelnuovo Rangone continua  a confermarsi come un Comune sensibile e all’avanguardia, verso chi si dedica alle diverse forme espressive; rendendo così le antiche mura del castello un  centro attivo  di produzione culturale e aggregazione”. 

Il programma completo della seconda stagione espositiva di CRAC è pubblicato sul sito web e sui canali social del Comune.

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