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Martedì, 16 Aprile 2024
Cultura Guiglia

Curiosità Modenesi | Perché Guiglia si chiama così?

Un viaggio che parte da un documento dell'890 per arrivare a rintracciare un passato antico quanto l'Impero Romano

Guiglia è definita da molti come il "Balcone dell'Emilia", dal quale ci si può porgere in avanti in direzione nord e vedere dalla sua cima le colline e la pianura emiliana. Posta sul versante destro del fiume Panaro ad un'altezza di 490 metri sul livello del mare è uno dei borghi più incantevoli del nostro Appennino e la sua storia ci riporta all'epoca medioevale, a cui si risale il suo castello passato alla storia modenese per una particolare leggenda. E' proprio in questo luogo, tra antiche memorie e panorami affascinanti, che andremo a scoprire come mai Guiglia si chiama così. 

L'affascinante viaggio etimologico attorno alla parola Guiglia riporta fino all'anno 890, ovvero a quando risale il più antico documento della città, e da quel momento il borgo sarebbe stato chiamato sempre in quel modo. E' vero che lungo la storia del borgo vi sono state denominazioni ad esso attribuite diverse dal nostro Guiglia, come Wilia nel 996, Auilla nel 1048, Auquiula nel 1155 e  Wilica nel 1162, ma ognungo compare una sola volta e ciò fa presumere che si tratti in realtà di errori di trascrizione.  

E allora da dove deriva? Per alcuni si potrebbe fare riferimento ad Aquilia, in quanto tale nome è presente in vari documenti antichi, ora perduti. Forse la risposta è rintracciabile togliendo una "g" al nome, facendo del nome Guilia, che trarrebbe origine proprio dalla gens aquilia, romana, un membro della quale colonizzò evidentemente questa terra. Da principio si chiamò terra aquilia e con il passare del tempo il nome si modificò. 

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