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Cultura

Curiosità Modenesi | Le ricchezze delle sale storiche del Palazzo Comunale

Un viaggio tra le sale più belle del nostro palazzo comunale

Il Palazzo Comunale di Modena è uno dei luoghi che meglio sanno raccontare la storia della città e dei suoi abitanti, ma molto spesso viene dimenticato. Perciò vi invitiamo a visitarle perché l'accesso è gratuito e può avvenire durante la settimana negli orari in cui il Comune è aperto. Inoltre non ci sono nè vincoli di tempo, se non quelli dell'edificio stesso e sono indicate in ogni stanza le informazioni utili per comprendere quello che si sta guardando. Ma per capire insieme la meraviglie di queste sale storiche ecco potete trovare:

IL VIDEO DELLE SALE STORICHE DEL COMUNE

#1 Camerino dei Confirmati. Il tour inizia presso il luogo dove sicuramente la storia di Modena come Comune ha dato l'ispirazione all'opera epico-comica più famosa d'Italia. Infatti in questa piccola stanza si trova la famosa Secchia Rapita, ovvero il secchio di legno rubato dai modenesi durante il ritorno dalla vittoria contro i bolognesi a Zappolino del 1325. Tre secoli dopo lo stesso cimelio di guerra avrebbe ispirato l'opera dello scrittore modenese Alessandro Tassoni, per l'appunto la Secchia Rapita. C'è da dire che per tutta la storia modenese la Secchia è rimasta al secondo piano della Ghirlandina, ma oggi l'originale si trova nel Palazzo Comunale, mentre nella torre campanaria modenese possiamo vedere una sua imitazione posta però nella posizione in cui la vide Tassoni nel '600.

#2 Sala del fuoco. E' considerata la sala con gli affreschi più belli del Palazzo Comunale ed in effetti il visitatore non può che rimanere soddisfatto ad ammirare tante bellezza. Chiamata così per il suo grande camino, in realtà ciò che salta all'occhio sono proprio le raffigurazioni sulle pareti che ricordano la famosa battaglia di Modena combattuta il 21 Aprile del 43 d.C. tra Ottaviano, alleato con Bruto, e Marco Antonio. Per chi non sapesse dell'importanza di questo scontro, basti pensare che la sconfitta di Marco Antonio determinò la fine della Repubblica e l'inizio dell'Impero Romano. 

#3 Sala del vecchio consiglio. E' nota perché è una sala in perfetto stile seicentesco e proprio per questo si nota come l'uso del colore oro e delle decise tonalità affreschi pareti e soffitto. Al centro della volta un genio reggente il mondo a cavalcioni di un'aquila che stringe tra gli artigli le trivelle, allegoria de Comune e del Ducato. Mentre sulle pareti si vedono scene in chiaroscuro rappresentanti episodi miracolosi della vita del patrono San Geminiano vennero ridipinte da Francesco Vellani nel corso di un intervento attuato nel 1766. 

#4 Sala degli Arazzi. Questa sala è famosa ai modenesi più come la Sala dei matrimoni, anche se l'elemento artistico più interessante forse non è quello, ma la volta dipinta da Francesco Vaccari nel 1767 a cui si aggiungono i dipinti del più importante pittore modenese dell'800, ovvero Adeodato Malatesta. La volta di Vaccari raffigura un motivo architettonico a larghe volute monocrome che contornano un ovale centrale in cui è raffigurato lo stemma di Modena sostenuto da due genietti.

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