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Cultura

Emilib apre i suoi scaffali digitali. A Modena raddoppiato il prestito online

Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza insieme con la Regione per il sapere in rete. Dal 2012 al 2016 nel Polo bibliotecario utenti raddoppiati e prestiti decuplicati. Presto al via incontri formativi per insegnanti, operatori culturali, studenti, lettori

Migliaia di e-book, quotidiani e riviste, tracce musicali, immagini, guide, tutto disponibile in rete. Dalla fusione delle risorse digitali delle biblioteche di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza è nata “EmiLib”, nuova biblioteca digitale emiliana che consente ai circa 2 milioni di abitanti delle quattro province di fruire di una straordinaria collezione digitale di libri, giornali, audiolibri e molto altro.

Capofila dell'iniziativa sono i quattro Comuni capoluogo, tra i quali Modena, che hanno definito un progetto e sottoscritto un accordo attraverso il quale è stato realizzato il portale Emilib: Emilia Digital Library, evoluzione più friendly e intuitiva di Mlol Media library on line, con specifici contenuti locali.

Per accedere a EmiLib è sufficiente iscriversi o essere iscritti in una delle biblioteche della propria provincia, dopo l'iscrizione il servizio è accessibile direttamente dalla postazione dell'utente che sia a casa, al lavoro o in viaggio, tramite tablet, personal computer, smartphone ed e-reader compatibili.

Il prestito di documenti digitali con l’utilizzo di Mlol Media library on line, da cui è stata sviluppata l’evoluzione Emilib, ha visto nel Polo bibliotecario modenese tutti i trend in crescita costante e progressiva dal 2012 al 2016: gli utenti attivi sono più che raddoppiati (da 1.082 a 2.211); le consultazioni di quotidiani e periodici, e di risorse musicali e digitali sono decuplicate (da 12.640 a 123.468), così come sono decuplicati i prestiti di e-book (da 422 a 4.244).

Le potenzialità di sviluppo, spiegano gli operatori, risultano evidenti, tanto più che Emilib consente, rispetto a Mlol, più prestiti e-book (da due si passa a quattro al mese ciascuno per 14 giorni); permette, in caso di documenti già in prestito, di prenotarne fino a cinque al mese con avviso via email della disponibilità; rende consultabili più testate giornalistiche anche locali in versione edicola; fornisce agli utenti iscritti aggiornamenti in tempo reale su novità editoriali di libri e riviste; garantisce un approccio “user friendly” con più facilità e immediatezza d’utilizzo.

Il lancio del nuovo servizio digitale online sarà accompagnato da una serie di incontri di formazione che saranno organizzati dal Polo Bibliotecario Modenese per studenti, insegnanti, operatori culturali e per tutti i lettori appassionati. Date e orari saranno disponibili sul sito del Comune (www.comune.modena.it/biblioteche) e su quello del Polo bibliotecario (www.bibliomo.it) che è già possibile contattare per informazioni via e-mail (info@bibliomo.it).

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