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Cultura

Fondazione Modena Arti Visive: riaprono le mostre. Sospesi gli eventi

Si tira un respiro di sollievo a Modena dove riaprono le mostre. Palazzina dei Giardini e Mata nuovamente aperti. Ancora sospesi i laboratori e le visite guidate

Venerdì 6 marzo 2020 riapre al pubblico secondo i consueti orari di mostra (dal mercoledì al venerdì: 11-13; 16-19, sabato, domenica e festivi: 11-19) la Palazzina dei Giardini di Modena che ospita Upgrade in Progress, la prima personale dell’artista Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana.

La mostra, prodotta da Fondazione Modena Arti Visive, apre dunque senza un evento inaugurale, nel rispetto dell'ordinanza della Regione Emilia-Romagna sulle norme di contenimento del Coronavirus, che prevede la sospensione di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato.

L'artista coreana ha realizzato una nuova installazione site-specific commissionata da FMAV, dove presenta una “specie” evoluta dei robot umanoidi che costruisce da sola e con i quali è nota esibirsi in coreografie allo stesso tempo divertenti, sensuali e inquietanti. Il percorso espositivo diventa quindi un unico palcoscenico, intervallato da una serie di video - tutorial.

Da mercoledì 4 marzo riaprono anche  gli spazi espositivi di Fondazione Modena Arti Visive con la mostra di Kenro Izu,  Requiem for Pompei.La mostra presenta 55 scatti inediti del noto fotografo giapponese, frutto di una visione lirica di quanto è rimasto a Pompei il giorno dopo l’eruzione del 79 d.C. Scandiscono il percorso espositivo alcune riproduzioni dei celebri calchi in gesso delle vittime, prestati per l’occasione dal Parco archeologico di Pompei. Questa settimana, la visita guidata delle ore 15 è annullata.

Altra mostra che riapre è  Bici davvero! Velocipedi, figurine e altre storie a cura di Francesca Fontana e Marco Pastonesi. Un lungo viaggio di due secoli nella storia della bicicletta, raccontata attraverso 350 pezzi, tra album e figurine tratti dalla Collezione Museo della Figurina. Tra le curiosità, una sezione che celebra Fausto Coppi, a cent’anni dalla nascita, e una serie di biciclette d’epoca, come la penny-farthing di fine Ottocento. Questa settimana, la visita guidata delle ore 16.30 è annullata.

Aperta al pubblico anche Yael Bartana, Cast Off, a cura di Chiara Dall’Olio. L'artista israeliana, già protagonista di importanti manifestazioni e biennali internazionali, presenta sei istallazioni video e fotografiche che riflettono sui concetti di identità, nazione e rito, parole che, oggi più che mai, acquistano una valenza politica nel mondo contemporaneo, dominato da tensioni nazionaliste e spinte separatiste. Questa settimana, la visita guidata delle ore 17.30 è annullata.

Francesco Radino, Un faccia una razza. Nell'ambito del progetto "Opere in primo piano", FMAV e Fondazione San Carlo propongono al pubblico il polittico di Francesco Radino: un lavoro fotografico che invita a riflettere sull’origine delle odierne barriere culturali e politiche.

    Ogni mercoledì, FMAV offre l'ingresso libero a tutte le mostre.

   Appuntamenti rinviati o sospesi

Sono rinviati a data da destinarsi gli appuntamenti di Fondazione Modena Arti Visive di questa settimana: in particolare, l'incontro Una bici per essere libere. Storie di donne oltre le convenzioni previsto a Palazzo Santa Margherita per mercoledì 4 marzo, e il laboratorio Pompei: un viaggio nel tempo, che avrebbe dovuto tenersi al MATA sabato 7 marzo.
Sospese anche tutte le visitie guidate di sabato pomeriggio e ogni attività didattica della Scuola di alta formazione.
 

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