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Cultura

La disabilità nell'incontro “Dopo di noi: prima loro"

“Prima loro” mette al centro le persone con minore autonomia per la serie di incontri che andranno da venerdì 30 settembre al 1 Ottobre. I relatori affronteranno il tema delle persone in relazione alle loro autonomie alla luce della Convenzione Onu

“La dignità dell'uomo è nella normalità”: è questo lo slogan che accompagna la seconda edizione della conferenza “Dopo di noi: prima loro. Il coraggio della speranza” proposta da Amnic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) di Modena e realizzata nell'ambito del progetto Sollievo Sociale avviato dalla stessa associazione. L'appuntamento, articolato su due mattinate, è a Modena venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre nell'aula magna dell'Istituto “E.Fermi” in via Luosi 23.

“Prima loro”, cioè le persone con minore autonomia, dà il tono alla giornata di venerdì 30 settembre quando i relatori affronteranno il tema delle persone in relazione alle loro autonomie alla luce della Convenzione Onu per poi concentrarsi sui bisogni espressi nell'ottica della qualità della vita di ognuno. Al centro di questa impostazione c'è il Progetto individuale di vita, sul quale è posta l'attenzione soprattutto nella mattinata di sabato 1 ottobre, “Dopo di noi”. Introdotto dalla legge 328/2000 (art.14) il Progetto individuale di vita è uno strumento normativo e operativo insieme attraverso il quale garantire una vera e propria presa in carico globale dei bisogni della persona tenendo conto delle diverse fasi della sua vita.

"Lo scopo - spiegano gli organizzatori - è evitare che vengano erogate prestazioni e servizi senza tenere conto delle relazioni che esistono tra i diversi contesti (scuola, formazione, lavoro, tempo libero, sanità, riabilitazione, assistenza sociale, famiglia). A Modena, Anmic ha promosso, prima dell' estate, una campagna per sensibilizzare sul Progetto individuale di vita con azioni rivolte ad associazioni e singoli e con specifiche richieste indirizzate alle amministrazioni locali che saranno ufficialmente presentate il prossimo 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità."

La conferenza farà il punto sulla legge “Dopo di noi” approvata nel giugno scorso sull'assistenza a favore delle persone con disabilità grave senza sostegno familiare, sulla legge Regionale 11/2016 del luglio 2016 (che ha modificato la 2/2003). La due giorni all'istituto Fermi offrirà anche l'occasione per  illustrare quanto avviato nei  primi 4 mesi di vita di MondoAbile, la rete di persone, imprese, professionisti e associazioni per rispondere ai bisogni delle persone con minore autonomia e le evoluzioni che MondoAbile  avrà a breve. Ampia la platea dei relatori che porteranno il loro contributo dando così voce ad un mondo articolato coinvolto in vario modo nelle tematiche legate alla disabilità. L'inizio, nelle due mattinate, è per le ore 9 e la conclusione entro le ore 13.

Con questa iniziativa - dichiara Ottorino Gelmini, presidente Amnic Modena - intendiamo acquisire una foto del mondo dell'invalidanza rispetto alla recente legge regionale e alla legge 328/2000 che ha introdotto il Progetto individuale di vita in ragione dei bisogni espressi e non dei servizi erogati. Lo scopo principale è arrivare ad essere più efficaci e puntuali nell'affrontare i disagi che vivono tutti i giorni  coloro che  si trovano in situazioni  di minore autonomia”.

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