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Cultura Fiorano Modenese

Itinerari Modenesi | Cosa vedere a Fiorano Modenese in un giorno

Un viaggio tra Fiorano Modenese e i suoi particolari dintorni, per scoprire quello che questo comune e questa terra hanno da offrire

Fiorano Modenese è il paese che ha visto negli ultimi decenni la crescita economica tra le maggiori nel territorio emiliano grazie al distretto ceramico di Sassuollo, ma sono molti altri gli elementi che lo rendono un luogo da visitare. Un viaggio a Fiorano Modenese e nei suoi dintorni.

LA PISTA DELLA FERRARI. Negli anni '50 e '60 le scuderie motoristiche di Modena e dintorni utilizzavano per i loro collaudi l'aerautodromo di Modena, un impianto sportivo posto all'immediata periferia della città, adiacente alla via Emilia. Tuttavia l'uso di quella pista era così eterogeneo che la Ferrari decise di costruire a Fiorano un proprio circuito nel 1972, in un'area adiacente allo stabilimento di Maranello. Il tracciato è lungo 3 km e le vetture possono anche superare i 290 km/h.

IL SANTUARIO DI FIORANO. La basilica mariana sorge sulle rovine di un antico castello medioevale distrutto nel XVI secolo. All’origine del tempio sta l’effige quattrocentesca della B.V. Maria dipinta a fresco sul muro sopra la porta d’ingresso del castello. Questo luogo fu eretto a seguito della terribile peste bubbonica del 1630 per "grazie ricevuta". Eseguito su progetto di Bartolomeo Avanzini, architetto romano al servizio della corte ducale estense, il santuario fu completato definitivamente solo nel 1889 con la costruzione della facciata e delle due torri campanarie. Il tempio, è modellato su una pianta a croce greca e coronato da un’alta e slanciata cupola, terminante con una piccola lanterna.

IL CASTELLO DI SPEZZANO. Il castello di Spezzano non è solo uno dei più romantici luoghi delle colline modenesi, ma ha alle spalle una storia molto antica, risalente al 1200 circa. Infatti, in età medievale vi era una fortificazione con fossato, ponte levatorio e mura merlate voluta dai signori Pio di Carpi. Di tale struttura è ancora rimasto qualcosa, ma oggi siamo davanti ad una splendida residenza cinquecentesca che è stata abbellita dal ducata Alfonso I d'Este. Già dallo scalone principale si comprende il ruolo di magnificenza di questo luogo, da lì si giunge all'ampia Galleria delle Battaglie, poi accedere al gioiello architettonico della Sala delle Vedute. 

IL PARCO DEL CASTELLO. Il castello è circondato e nascosto al visitatore da un pregevole Parco storico la cui sistemazione risale alla fine dell’Ottocento. La parte predominante del parco si presenta con le caratteristiche tipiche del bosco di pianura; querce, aceri, carpini, tassi e cedri sono distribuiti su tutta l'area, attraversata da viali e vialetti orlati da motivi a siepi di bosso. Un sentiero pedonale e ciclabile attraversa, in parte, il parco storico e conduce al borgo di Fogliano, mettendo in collegamento la zona del castello di Spezzano con i Castelli di Nirano e Montegibbio e con la Riserva delle Salse di Nirano.

LE SALSE DI NIRANO. E' uno dei fenomeni geologici più incredibili al mondo, infatti vedere dei "vulcani" di argilla non è cosa da tutti i giorni. Ciò accade presso le Salse di Nirano vicino al Comune di Fiorano Modenese. Le Salse hanno origine da depositi di idrocarburi principalemente gassosi, in particolare metano, in comunicazione con la superficie del suolo attraverso fratture della cupola di giacimento. Di fatto il gas esce sospingendo e trascinando verso l'alto le acque sotterranee salate legate al deposito gassoso, portando così le argille in superficie e facendole depositare intorno all'apertura formando i tipici coni. Consigliamo una visita turistica nei sentieri attorno alle Salse tra arbusti, animali delle colline e prugneti.

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