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Cultura Maranello

Maranello: ciclo di incontri sul Giappone, tra tradizione e mutamento

Alla Biblioteca Mabic da marzo a novembre “Kimi Ga Yo”, un ciclo di appuntamenti per i 150 anni delle relazioni tra Giappone e Italia

In occasione del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, il Comune di Maranello organizza “Kimi Ga Yo”, un ciclo annuale di conferenze sul Giappone e la sua cultura. Gli incontri, a cura di Floriano Terrano, esperto di arte, cultura e società dell’Estremo Oriente, si svolgeranno il sabato pomeriggio, da marzo a ottobre, alla Biblioteca Mabic. La scelta del luogo non è casuale: il Mabic ha infatti un forte legame con il Giappone, essendo stato progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki e dall’architetto Andrea Maffei.

Il primo appuntamento è per sabato 12 marzo alle ore 16: si parlerà di “In'ei. Vuoto e pieno, ombra e luce. Sentimento dell’architettura giapponese”. Seguiranno incontri sull’arte giapponese (con corso di origami per adulti e bambini, 2 aprile), sulla cucina (con dimostrazione, 21 maggio), sulla letteratura (2 luglio), sul cinema (24 settembre) e sul teatro (22 ottobre). Un ciclo di appuntamenti che spazierà su diverse discipline, per comprendere meglio il paese del Sol Levante. 

Durante le conferenze, accompagnate da materiale video e audio, sono previste anche dimostrazioni pratiche. A concludere gli appuntamenti, dal 12 al 28 novembre, l’esposizione “Kimi Ga Yo. Mostra di artisti giapponesi tra tradizione e mutamento”, con la partecipazione di artisti che parleranno dei maestri dell’arte contemporanea giapponese, un incontro dedicato all’epopea delle macchine giapponesi tra design e aneddoti e un concerto di musica tradizionale ad opera di musicisti nipponici. Tradizione e mutamento sono i due elementi chiave del ciclo di incontri: elementi presenti nell’architettura del Mabic, con richiami alla tradizione rivisitata in chiave moderna (lo sviluppo orizzontale, la divisione degli spazi, il valore della luce, la presenza dell’acqua rievocano il messaggio stilistico giapponese), ma anche nelle stesse parole “Kimi Ga Yo”, l’inno nazionale nipponico, il cui testo descrive pienamente il contrasto tra tradizione e modernità del Giappone.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano ed è inserita nel programma ufficiale degli eventi per i 150 anni a cura dell’Ambasciata del Giappone in Italia.

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