rotate-mobile
Cultura

I menu filosofici: dal Festival Filosofia un omaggio a Tullio Gregory

Il noto filosofo e gourmet – scomparso a marzo – sin dalla prima edizione del festival ha firmato la sezione “cucina filosofica”, ideando percorsi gastronomici per declinare il tema della manifestazione. Quest’anno per rendergli omaggio sono stati scelti otto menu tra i più significativi da lui proposti in passato

La cucina come “fatto culturale” e la tavola come luogo d’incontro. Partendo da queste due certezze per 18 anni Tullio Gregory ha offerto a migliaia di visitatori i suoi menù filosofici ricavati e creati partendo dal tema del festival, che legava ai piatti della tradizione gastronomica modenese.

Tullio Gregory ha firmato la sezione “cucina filosofica” del festivalfilosofia fin dalla prima edizione. Già professore di Storia della Filosofia alla “Sapienza” di Roma, fondatore del Centro Studi del Cnr sul Lessico intellettuale europeo, direttore dell’Enciclopedia Italiana di scienze, lettere e arti, edita dall’Istituto Treccani, Gregory era membro del Comitato scientifico del festivalfilosofia e noto gourmet. Quest’anno per omaggiare l’indimenticabile maestro sono stati individuati otto menu proposti in occasione di passate edizioni per valorizzare i piatti tipici e i prodotti del territorio (in calce gli otto menu con tutte le portate).

Non solo le proposte gastronomiche, ma anche le strutture alberghiere e i servizi di trasporto favoriscono la permanenza del pubblico a Modena, Carpi e Sassuolo. In particolare il pacchetto turistico “speciale gruppi” è pensato per chi viene a seguire il festival con una compagnia numerosa: si rivolge a un minimo di 20 partecipanti e include due pernottamenti in hotel con colazione. Il prezzo base è di 30 euro per persona in camera doppia o multipla e ogni 20 persone paganti una ha diritto al soggiorno gratuito. Per informazioni e prenotazioni su queste proposte ci si può rivolgere a Modenatur, in via Scudari 10 (tel. 059.220022, www.modenatur.it), a pochi passi da Piazza Grande a Modena.

Per chi invece vuole prenotare direttamente, il sito www.festivalfilosofia.it nella sezione “ospitalità” al link “dove dormire” fornisce l’elenco di hotel, agriturismi, bed & breakfast, ostelli e campeggi di Modena, Carpi, Sassuolo o delle immediate vicinanze.

Anche quest’anno, poi, per chi vuole spostarsi tra le varie sedi del festival, oltre a treni e autobus pubblici, è possibile usufruire delle vantaggiose convenzioni attivate con il servizio di taxi che offre tariffe speciali (www.cotamo.it e www.areataxi.it). E per chi arriva con auto al seguito, il sito del festival segnala tutti i parcheggi, liberi o a pagamento, nelle tre città.

CUCINA FILOSOFICA 2019

1. Verità prime (dall’edizione 2018 – verità)
- Tagliatelle al ragù di piccione / di anatra
- Quadretti in brodo con fegatini
- Tortellini in brodo
- Tortelli di erbette
- Torta di riso

2. Gloriosa enciclopedia (dall’edizione 2014 – gloria)
- Gnocchini fritti e tigelle con lardo, prosciutto di Modena DOP e affettati misti
- Gramigna al torchio con salsiccia
- Cotechino di Modena IGP in galera o piedini di maiale in agrodolce
- Radicchi di campo al lardo con aceto balsamico tradizionale di Modena
- Amaretti di Modena

3. Arte mimetica (dall’edizione 2017 – arti)
- Gran fritto alla modenese di carni, verdure, frutta e crema
- Salame di cioccolato

4. Tradizioni edeniche (dall’edizione 2015 – ereditare)
- Erbazzone
- Risotto con le verze o Tortelli di erbette
- Fagioli in umido
- Spinaci al burro e parmigiano
- Pere al lambrusco

5. Ardore agnostico (dall’edizione 2016 – agonismo)
- Tagliatelle al ragù o Risotto ai funghi porcini
- Arrosti misti di anatra, faraona e galletto
- Patate di Montese arrosto
- Fragole all’aceto balsamico tradizionale di Modena

6. Patrimonio dell’umanità (dall’edizione 2012 – cose)
- Passatelli in brodo o Tortellini in brodo
- Bollito misto
- Cipolline in agrodolce
- Purè di patate
- Saba
- Zuppa inglese o Croccante del Frignano

7. Amore liquido (dall’edizione 2013 – amare)
- Pesciolini e acciughe marinate
- Spaghetti al tonno o
allo sgombro
- Baccalà alla modenese
- Amaretti di Modena e Crostate della nonna

8. La corporazione dei cantinieri (menu per enoteche, dall’edizione 2009 - comunità)
- Pane comune, gnocco ingrassato
- Affettati, Parmigiano Reggiano DOP 30 mesi, formaggi dei colli modenesi.
- un calice di vino scelto tra una selezione di Lambruschi DOC modenesi (Sorbara, Castelvetro,
Salamino di Santacroce e Modena) e vini bianchi modenesi (Trebbiano e Pignoletto)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I menu filosofici: dal Festival Filosofia un omaggio a Tullio Gregory

ModenaToday è in caricamento