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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Moby Dick e Teatro dei Venti vince il Premio Ubu per la Migliore Scenografia

Ancora premi per “Moby Dick” firmato da Stefano Tè, Dino Serra e Massimo Zanelli. Questa volta vince il premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico

Il Teatro dei Venti ha vinto il Premio Ubu 2019 per la Migliore Scenografia, con l'allestimento scenico dello spettacolo “Moby Dick” ideato da Stefano Tè e Dino Serra, progettato e costruito da Dino Serra e Massimo Zanelli.

“Questo premio per noi è il riconoscimento al lavoro del Teatro dei Venti - dice il regista Stefano Tè – alla partecipazione della “comunità Moby Dick”. Fatta di artisti, organizzatori, tecnici, volontari. Moby Dick rappresenta per noi prima di tutto l’affermazione di un forte senso identitario, basato sul teatro di gruppo, il teatro in cui attore, musicista, organizzatore, tecnico, scenografo lavorano nella consapevolezza che il gruppo sia l’idea. Il nostro è un teatro di gruppo che apre le carceri, che si apre alle piazze, alle comunità. Moby Dick è il sogno di una piccola compagnia indipendente che si fa impresa per seguire un progetto all’apparenza irrealizzabile. Scegliamo di collaborare non solo con bravi artisti, ma con persone che sappiano andare oltre l'ordinarietà. Tra questi Dino Serra e Massimo Zanelli che hanno saputo rendere visibile e tangibile un sogno condiviso.”

La quarantaduesima edizione dei Premi Ubu è stata realizzata dall’Associazione Ubu per Franco Quadri con contributo del MiBACT, e con la generosa ospitalità del Piccolo Teatro. Media partner Rai Radio3. Hanno collaborato Ubulibri, Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori, Cronopios.

Stefano Tè, regista, direttore artistico e formatore teatrale, ha studiato presso l’Accademia Pietro Scharoff di Roma, ha fondato il Teatro dei Venti nel 2005. Dal 2006 conduce progetti teatrali nel Carcere di Castelfranco Emilia e successivamente anche in quello di Modena. Nel 2009 è tra i fondatori del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna. Dal 2012 è direttore artistico di Trasparenze Festival e Residenze, progetto che valorizza le contaminazioni della scena contemporanea in relazione ai nuovi spazi e a un pubblico trasversale. Nel 2019 ha debuttato con lo spettacolo Moby Dick, punto di arrivo della sua ricerca artistica, votata a un teatro fortemente radicato negli spazi urbani, in relazione con le comunità attraversate.

Dino Serra nasce a Nuoro nel 1990 e ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte con indirizzo Architettura e Arredamento, dove ha conseguito il diploma nel 2009. Nel medesimo anno si è iscritto all’Accademia delle belle arti di Brera, al corso di pittura, dove si è laureato col massimo dei voti nei successivi tre anni. Ha proseguito gli studi nella stessa Accademia, frequentando il biennio specialistico di Scenografia per il Teatro.  Oggi svolge l’attività di scenografo ideatore e costruttore a Milano.

Massimo Zanelli, classe 1955, scenografo costruttore, macchinista e direttore di scena dal 1979. Tra le prime esperienze la collaborazione con il Teatro Niccolini di Firenze. Si è occupato di scenografia per la lirica e per il teatro, allestimenti di spazi espositivi ed illuminotecnica, collaborando con Achille Castiglioni, Alessandro Mendini, Marras. Ha lavorato presso la Loggetta di Brescia, il Teatro di Porta Romana di Milano e numerosi teatri nazionali ed internazionali.

Lo spettacolo

Lo spettacolo porta in piazza la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena Bianca, con una grande macchina teatrale e un cast di 20 artisti, tra attori, musicisti, acrobati e macchinisti. Moby Dick si adatta ai luoghi che attraversa, con la possibilità di entrare in relazione con realtà artistiche e socio-culturali dei territori. Al debutto di Modena ha coinvolto 80 bambini di alcune scuole elementari cittadine, 12 detenuti e internati del carcere di Modena e Castelfranco Emilia, un gruppo di richiedenti asilo.

Le repliche del 2020 saranno il 4 maggio con il  debutto a Modena, nell'ambito di Trasparenze Festival; 8-9 giugno Holzminden (Germania) ; 14 giugno Pennabilli (RN) Artisti in Piazza; 22 giugno Londra (Regno Unito) Greenwich+Docklands International Festival; 29 giugno Lecce, per Teatro dei Luoghi.

La tournée

Dall'1 all'11 aprile lo spettacolo farà tappa a Bogotà, in Colombia, nell'ambito del Festival Iberoamericano presso la Plaza de Toros La Santa Maria. Anche in questo caso sarà coinvolto il territorio tramite laboratori avviati dieci giorni prima e condotti dal regista Stefano Tè e da alcuni attori della compagnia. Presenti in scena cento bambini dei quartieri poveri e venti rifugiati.

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