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Cultura

Le frontiere dell'Intelligenza Artificiale e l'equilibrio dell'uomo, al via Modena Smart Life

Quattro sedi a tema e 12 spazi off, 100 eventi, 70 relatori: la quarta edizione del Festival, in programma dal 27 al 29 settembre, esplora le nuove frontiere del sapere

Dieci ambiti del sapere, quattro sedi caratterizzate da tematiche specifiche, 12 spazi off, 100 eventi, 50 partner, 70 relatori. La quarta edizione di Modena Smart Life, il festival della cultura digitale, è alle porte. L’appuntamento è dal 27 al 29 settembre con conferenze, keynote, incontri e installazioni sul tema “Humans vs Intelligenza artificiale”.

Obiettivo del festival è promuovere la contaminazione dei saperi, con il coraggio di avventurarsi attraverso strumenti e linguaggi differenti, dalla discussione filosofica alla riflessione sulle dinamiche sociali e di comunicazione politica, dalla filosofia con i bambini alla narrazione teatrale su terreni solitamente considerati “riserve” delle discipline di carattere tecnico e scientifico, come l’intelligenza artificiale.

I luoghi che ospiteranno Modena Smart Life 2019 saranno la Fondazione San Carlo (via San Carlo 5), dove si parlerà di etica e frontiera tecnologica, la Galleria Europa (Piazza Grande 17) che ospiterà eventi sui temi della salute, dell’ambiente e dei servizi online, il Laboratorio Aperto (via Buon Pastore 43) dove il focus sarà su lavoro e impresa e Ago (Largo Porta Sant’Agostino 228) che ospiterà iniziative legate alle arti performative, alla formazione e alle digital humanities.

Tra i tanti relatori di spicco ci saranno: Gerd Leonhard, pensatore visionario inserito da Wired Magazine tra le cento persone più influenti in Europa già nel 2015; Rita Cucchiara, docente del Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari” di Unimore e direttrice del Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti del Cini - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica; Roberto Viola, direttore generale di Dg Connect (Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie) presso la Commissione Europea; Gianni Dominici, direttore generale di Forum Pa e in precedenza responsabile del settore Processi Innovativi della Fondazione Censis; Massimiliano Panarari saggista e consulente di comunicazione politica.

Si inizia dalla Chiesa della Fondazione San Carlo con la conferenza inaugurale di venerdì 27 settembre (alle ore 11) “Artificial intelligence vs humans” che introduce i temi della manifestazione da molteplici punti di vista: la frontiera della ricerca universitaria e le possibili applicazioni, l’impatto sulla società e le priorità della Commissione europea, il panorama nazionale e la prospettiva delle imprese e dei diversi livelli istituzionali. In questo contesto si terrà la Lectio magistralis “AI verso il 2030” di Rita Cucchiara.  L’evento conclusivo sarà la Lectio magistralis di Gerd Leonhard “Tecnology vs Umanity” (domenica 29 settembre, ore 16.30) a cura di Bper Banca.

Sempre in Chiesa si prosegue nel pomeriggio, alle 17, con un approfondimento su “La Frontiera tecnologica: a che punto siamo?”, articolato in tre interventi targati Unimore: quello di Simone Calderara su "Cosa sono le reti neurali, il cervello dei calcolatori", quello di Lorenzo Baraldi su "AI, Visione e linguaggio, il calcolatore vede, comprende e parla come noi" e quello di Franco Zambonelli sui "Modelli di Intelligenza collettiva".

Passando al Teatro della Fondazione San Carlo, alle 17.30 si darà spazio alla conferenza “Emozioni artificiali - le macchine intelligenti come attori sociali nell’età globale”, per mostrare in che modo la progettazione e lo sviluppo di robot, considerati sempre più non soltanto come “oggetti tecnici”, ma come “partner” e “attori sociali”, conduca a un ripensamento delle dinamiche di comunicazione a livello affettivo ed emozionale tra gli esseri umani e le macchine intelligenti. Alle 21.30 invece Michele Dell’Utri leggerà "Il giorno che il signor computer uscì di testa" di P. K. Dick e "Don Chisciotte e i mulini a vento" di P. Anderson, in un’iniziativa in collaborazione con Emilia-Romagna Teatro Fondazione.

L’etica è al centro del primo appuntamento del sabato, ospitato questa volta dal Teatro della Fondazione, l’incontro spettacolo dedicato alle scuole superiori “Distruzioni per l’uso”, dove il giornalista e storyteller Luca Pagliari, ripercorrendo varie storie significative, evidenzierà alcuni cambiamenti comportamentali connessi alle nuove forme di comunicazione.

Alle 10.30 ci si sposta nella Chiesa della Fondazione San Carlo dove si parla di “Applicazioni di Intelligenza artificiale” con vari relatori e alle 12.30 si continua con una digressione di Rita Cucchiara su come l'intelligenza artificiale impatta sull'uomo e i suoi comportamenti. Nel primo pomeriggio, alle ore 15 Fabio Riguzzi dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale sarà impegnato in un excursus sull'intelligenza artificiale ed il suo impatto sulla società nei comportamenti, ma anche negli ambiti della salute, dell'economia e della finanza.

L’ultimo appuntamento in Chiesa, alle 16, è con il workshop “La società digitale: dialogo platonico sul valore economico dei dati”.

Alle 17 nel Teatro della Fondazione San Carlo ci si interrogherà sul tema dei cambiamenti e delle trasformazioni avvenute nell’ambito della comunicazione politica dopo l’avvento di Internet e dei social network in un intervento a due voci con Sofia Ventura dell’Università di Bologna e Massimo Panarari, saggista e consulente di comunicazione politica. In particolare, saranno presentate, in chiave critica e problematica, alcune delle principali questioni legate al modo in cui l’uso delle nuove tecnologie digitali ha influenzato negli ultimi decenni la retorica e la propaganda partitica, contribuendo da una parte a un processo di “reideologizzazione” su base identitaria dei mezzi di comunicazione di massa, dall’altra all’ascesa di nuovi modelli di leadership nei regimi democratici. Alle 21.30 Eugenio Papalia legge "Il correttore di bozze" di Isaac Asimov.

Appuntamenti dedicati ai più piccoli saranno ospitati invece nella Sala dei 40 a cura di Emma Nanetti. Si comincia il sabato mattina alle 10 con “L’apprendista robot”, laboratorio per bambini dai 4 ai 6 anni, per continuare alle 11.15 con “Cyberfilosofi alla riscossa!”, laboratorio per bambini dai 7 ai 10 anni. La domenica si fa il bis con altri due appuntamenti: alle 10 “Sei proprio tu o sei un robot?”, per bambini dai 4 ai 6 anni e alle 11.15 “Il computer filosofico” per bambini dai 7 ai 10 anni. Tutti gli appuntamenti sono aperti a un massimo di 15 partecipanti su prenotazione obbligatoria (tel. 059/421240 da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18).

Sempre domenica 29 settembre, giornata di chiusura del Festival, alle 11 al Teatro, spazio a una conferenza su Fantascienza e Intelligenza artificiale dove lo scrittore Gabriele Sorrentino e Matteo Di Legge, storico del cinema parleranno di come l'Intelligenza Artificiale è entrata nelle trame dei film sia come espediente narrativo sia come strumento per realizzare una critica sociale del futuro.

Si chiude infine con la Bper Banca Lectio magistralis di Gerd Leonhard “Tecnology vs Umanity” (ore 16.30). “Siamo in uno snodo cruciale nell’evoluzione tecnologica. Il cambiamento diventerà esponenziale, inevitabile e irreversibile. È la nostra ultima possibilità di decidere fino a che punto permetteremo alla tecnologia di plasmare le nostre vite”, sottolinea Leonhard, pensatore visionario inserito da Wired Magazine tra le cento persone più influenti in Europa già nel 2015 e autore di “Umanità vs Tecnologia”.

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