rotate-mobile
Cultura

Musei Civici: le mostre diventano online, dal fumetto all’antica Mutina in 3D

Pillole, filmati e immagini per portare la cultura anche a casa. Sui social e sui siti web le mostre del Palazzo dei Musei e Musei Civici

Una campagna di post sui social network dedicata alle mostre in corso “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix”, su fumetto e animazione made in Modena, e "Storie d'Egitto", sulla collezione egizia e ricerche collegate, e anche la possibilità di intraprendere da casa un viaggio affascinante nell'antica città romana di Mutina o tra le esperienze “preistoriche” del Parco della Terramara di Montale.

I Musei civici di Palazzo dei Musei, chiusi al pubblico per le misure emergenziali di contenimento del contagio da Coronavirus, si ingegnano e  sperimentano nuove modalità di fruizione dei patrimoni, alcune  già attive attraverso internet e altre sono in fase di realizzazione.

“In questi giorni difficili contrassegnati dalla parola d’ordine #iorestoacasaspiega Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura – i nostri Istituti culturali, e tra loro i Musei civici, arricchiscono di contenuti i loro canali social media per mantenere vivo il contatto con i cittadini grazie alle finestre digitali che si possono aprire, invitando anche ad interagire per mantenere un senso di comunità intorno alla Cultura”.

Così con l’obiettivo di aiutare i cittadini a passare il tempo in casa, come prevede l’ordinanza del Consiglio dei Ministri,  i Musei Civici propongono sulla loro pagina Facebook e su Instagram serie di pillole con filmati e immagini dalla mostra “Anni molto animati, Carosello Supergulp! Comix” con l’invito a condividere con l'hashtag #ricordimoltoanimati i propri ricordi collegati.

L’iniziativa prevede sabato 21 la pubblicazione di immagini e una presentazione del mitico Corto Maltese di Hugo Pratt, adattato a Modena da Secondo Bignardi per la trasmissione Supergulp.

Domenica 22 marzo i social dei Musei civici metteranno online post dedicati al Sito Unesco di piazza Grande, patrimonio dell’umanità con Duomo e Ghirlandina.

Le pillole Facebook sulla mostra “Storie d'Egitto”, invece, entrano nelle case per raccontare le vicende di mummie, viaggi, modenesi illustri e oscuri antiquari, clamorosi furti e ritrovamenti. L’archeologia e le più moderne tecnologie hanno sottratto all’invisibilità oggetti e resti umani mummificati restituendo loro una biografia perduta da secoli, da scoprire attraverso i filmati visibili sul sito e sui social.

L’antica Mutina, riscoperta recentemente in occasione delle celebrazioni dei 2200 anni dalla sua fondazione, può essere esplorata fra strade, case, necropoli ed edifici pubblici riscostruiti in 3D intraprendendo un viaggio virtuale nella città sepolta attraverso il suo sito web

Il Parco della Terramara di Montale, una realtà che mette al centro l’esperienza diretta e la sperimentazione, accoglie la sfida della fruizione in rete con filmati e immagini che presentano le molteplici dimostrazioni di antiche tecniche di 3.500 anni fa. Si possono vedere sulla pagina Facebook del Parco o dal sito web o su Instagram 

Attualmente sul sito e sul profilo è visibile un video sulla sperimentazione della lavorazione del bronzo, mentre domenica 22 marzo, sarà online una visita virtuale al Parco della Terramara, che avrebbe dovuto riaprire al pubblico domenica 29 marzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Musei Civici: le mostre diventano online, dal fumetto all’antica Mutina in 3D

ModenaToday è in caricamento