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Cultura Piazza Grande

La Pralina alla zuppa inglese è la regina del Mercato della Bonissima

Premiato il lavoro di Marisa Tognarelli della Pasticceria Turchi. La giuria ha assegnato anche sette menzioni speciali

Mai come quest'anno la giuria di esperti gourmet de La Bonissima aveva faticato per assegnare il premio di Re del Mercato, grazie all'eccellente qualità dei prodotti in gara. Stefano Reggiani, Pier Luigi Roncaglia, Luca Bonacini e Luigi Carnevali hanno degustato oltre trenta prodotti in vendita al Festival del gusto e dei prodotti tipici, in scena in Piazza Grande fino a domenica sera, e alla fine hanno decretato il Re del Mercato e assegnato ben sette menzioni speciali, a conferma del crescente livello della manifestazione e dei suoi espositori.

Il Re del Mercato 2016 è in realtà una Regina: a stupire favorevolmente la giuria è stata infatti la pralina di cioccolato alla zuppa inglese della Pasticceria Turchi di Sestola. Un riconoscimento al grande lavoro di Marisa Tognarelli, “frutto di una ricerca pluridecennale – recita la motivazione – nel campo dei dolci, che l'ha portata a realizzare prodotti artigianali d'eccellenza, vere e proprie opere d'arte, come questa Pralina alla zuppa inglese, miniaturizzata in modo straordinario”. Marisa Tognarelli, espositore storico de La Bonissima, verrà premiata domani alle ore 12 sul palco de La Bonissima da Pier Luigi Roncaglia.

Le sette menzioni speciali sono invece state assegnate ad altri prodotti eccellenti in vendita al Mercato: il Parmigiano Reggiano 36 mesi del Caseificio San Lucio Montardone (“Per aver espresso una bella interpretazione di un Parmigiano Reggiano 36 mesi, con rispetto della filiera dalla stalla alla tavola”), il Prosciutto Crudo di Modena DOP del Salumificio F.lli Guerzoni (“Per la costanza nella qualità del prodotto, con l'augurio che i ristoranti modenesi propongano questa eccellenza del territorio”), i Tortelli di ricotta burro e salvia senza glutine di Stelle di Adua (“Per la qualità della pasta e l'eccellente ricotta”, la Birra “Minosse” di Labeerinto (“Per la territorialità del progetto, molto conosciuto e apprezzato tra i giovani, con l'apertura di due punti vendita in città e un mercato in espansione”); l'Alchermes de Il Mallo (“Per aver riversato la stessa perizia con cui prepara il famoso Nocino in un nuovo prodotto, l'Alchermes, molto usato nei dolci della nostra tradizione”),  la Torta Erbazzone de Il Girone dei Golosi (“Per la tipicità di questa torta della valle del Frignano”), e la Torta Sestolina di Ennio Biolchini (“Per l'originalità della torta e la qualità degli ingredienti”).

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