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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Festival Filosofia 2017. Quasi trenta mostre ed eventi collaterali sull'arte

Mostre, installazioni, musica e narrazioni: l’esibizione delle arti per un nutrito programma di eventi, tutti gratuiti, affiancherà le lezioni magistrali del festivalfilosofia dal 15 al 17 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo, non ancora completo, coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo, di cui saranno protagonisti, tra gli altri, il premio Oscar Nicola Piovani, Alessandro Preziosi, Luca Barbareschi, Massimo Zamboni. Un sorprendente Alessandro Bergonzoni raddoppierà la sua presenza e, oltre a una lezione, si esibirà in una performance presso la Galleria Estense di Modena incentrata sulla tutela del corpo. Non mancheranno i mercati di libri e le iniziative per bambini e ragazzi. Con quasi trenta mostre proposte in occasione del festival, tra cui una dedicata alla carriera di Cesare Leonardi, una di xilografie di Georg Baselitz, una personale di Giuliano della Casa, un intervento di street art di Eron e un'installazione di luce di Mario Nanni. Talento e formazione saranno il tema di una mostra curata da Sky Arte e Fondazione Fotografia. Alcuni di questi eventi saranno:

TECNICHE. La radice comune delle arti e delle tecniche si fa gesto e movimento della mano, manifestandosi nella maestria che accomuna artisti e artigiani in tutti i campi del produrre accompagnato dalle percussioni di Paky Di Maio, Alessandro Preziosi porta in scena il mito della tecnica in un recital musicato “Prometeo. Recital musicato”. Fattasi maestria, la grazia della mano contraddistingue le grandi tavole a tecnica mista che Giuliano della Casa espone allo spazio Paggeriarte di Sassuolo, dove il segno calligrafico delle parole e le cose si rincorrono come cifre di un alfabeto infinito: “Musica imperfetta”. Le forme grafiche sono il tema della mostra curata dalla Biblioteca Poletti, con un protagonista d’eccellenza: “Maurizio Osti. Artista di caratteri, anche” e delle caratteristiche iconografiche e tecniche della scrittura si occupa la mostra “Scrittura. Un carattere permanente cui fa da complemento un laboratorio sulle forme della scrittura a mano: “A scuola di italico”.

La Biblioteca Delfini offre un ricco programma dedicato alle forme artistiche del libro e alla scrittura, da quella favolistica dei grandi autori classici alla narrativa contemporanea della graphic novel. Le arti applicate costituiscono il filo conduttore della mostra e dei laboratori organizzati nei Musei Civici presso il Palazzo dei Musei di Modena. “Rose di pietra e di seta. Un percorso tra artigianato e arte”, a cura del Museo Civico d’Arte, è l’esposizione che rintraccia il motivo decorativo della rosa attraverso secoli di storia dell’arte e dell’artigianato.  La metamorfosi degli strumenti a corda è viceversa al centro del concerto di musica barocca “Dal liuto alla chitarra”, con liuti, arciliuti, tiorbe e chitarre, esposti e illustrati, prima dell’esibizione musicale, da Lorenzo Frignani, restauratore e liutaio. Per completare il quadro, uno spazio importante si riserva alle macchine. L’esposizione “La bottega della prospettiva. Un percorso nella Perspectiva Artificialis” ci porta in un’epoca, quella tra XVI e XVII secolo, nella quale l’operare di artigiani, ingegneri, scienziati e artisti risultava pressoché indistinguibile, in particolare grazie alle macchine matematiche connesse alla prospettiva, presentate in repliche degli originali di alta fattura artigianale.

CORPI, FARE L'UMANO.  La costruzione dell’umano, intesa come primo grande terreno in cui si realizza una “messa in opera”, si rende ben visibile nell’artificio del corpo: corpo artistico, corpo denudato o vestito, corpo-bambola In una performance sorprendente, Alessandro Bergonzoni interviene sulla custodia e la difesa dell’uomo, sull’inviolabilità del corpo e la sua sacralità di bene artistico, che deve essere protetto per non venire cancellato dal “Museo Esistenziale dell’Arte”:  I corpi femminili vestiti dalla griffe carpigiana Blumarine sono presentati in “Corpi”, una selezione di fotografie degli artisti che in 40 anni ne hanno seguito le campagne, accompagnate da una selezione dei capi iconici presenti in foto, collocati nello spazio in forma scultorea. Dagli oggetti di plastica a quelli di metallo, è nuovamente l’antropomorfismo di ciò che ci circonda a costituire il tema della riflessione artistica nella mostra: “Laura Tarugi. Oggetti animati. La danza dei lampioni”.  L’abbellimento cosmetico del corpo e l’artificializzazione del vivente resa possibile dalle analisi del DNA sono i temi di laboratori destinati a bambini e famiglie in programma presso il Complesso S. Agostino.

LAVORO E OPERA. I processi produttivi, artistici e creativi dell’originarsi dell’opera sno esplorati nelle carriere d’artisti, nell’inventiva dei bambini e negli scenari del lavoro Quarant’anni di lavoro e di carriera sono condivisi da Nicola Piovani nella lezione-concerto “Una vita in musica” in Piazza Grande a Modena.. Sulla scia di ricordi e aneddoti, il Maestro ripercorre i grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, mentre ad un “prima dell’opera” è dedicata anche la mostra collettiva di Arthur Duff, Paolo Ventura, Alberto Gianfreda, Luca Zamoc, “Ibridazioni. Variazioni tra le tecniche”, attraverso un percorso comune di ibridazione delle tecniche, dalla scultura all’installazione, dalla pittura alla fotografia. L’opposizione tra musica scritta, “classica”, e musica improvvisata, jazz, è sempre più discussa nei suoi fondamenti storici ed estetici e presenta dei confini sempre più “violati” dagli artisti. Quale “arte” nell’esecuzione di una partitura e nell’improvvisazione? Sono due arti diverse o è la medesima arte? In “Paesaggi sonori. Con sonorizzazione live di “Metropolis” di F. Lang”, una composizione originale nata dal campionamento del paesaggio sonoro di diverse filiere produttive farà da introduzione alla sonorizzazione di un estratto dal film muto “Metropolis” di Fritz Lang.

TRASFORMAZIONE DELL'ARTISTA.  Preso tra la propria opera e l’esibizione della propria personalità, l’artista è prima di tutto qualcuno che scopre una propria vocazione, nel senso della chiamata a una professione, fatta di talento e conoscenza. Ci sono stagioni precise in cui un’artista nasce alla propria vocazione. È il caso di Massimo Zamboni, che nella tumultuosa Berlino del Muro, nel 1981, tra case occupate, scena musicale ed esperienze di vita, ha avuto la propria iniziazione, raccontata in “Nessuna voce dentro. Al lavoro d’attore, dai pionieri del mestiere nelle Corti del Rinascimento inquieto fino alla
mitizzazione dei comici dell’arte nel Novecento è dedicata la lezione spettacolo “Capitani Fracassati. Un’anti-lezione sull’arte dell’attore” con cui l’ensemble di attori di ERT Emilia- Romagna Teatro Fondazione svela il doppio volto di una professione che ha vissuto talvolta in contrasto e talaltra in accordo con il potere. Dentro la vita di grandi artiste e arteficoi si può entrare anche attraverso il racconto, soprattutto se questo sa annullare la distanza tra attore e spettatore: è quel che accadrà nel percorso teatrale “Vite prodigiose. Montalcini, Maier, Coralina”.

ESTETIZZAZIONE. Nella nostra società capitalistica avanzata, oggetti d’uso quotidiano sono trasformati in beni estetici e opere iconiche, mentre il design, artistico e popolare, diffonde forme e bellezza tra accessorietà e seduzione Architetto e designer, artista che ha lavorato sempre tra i mondi della progettazione e della pratica, Cesare Leonardi e il suo lavoro sono al centro di “L’architettura della vita”, la prima importante retrospettiva dedicata alla sua opera, che presenta al pubblico il patrimonio di opere e documenti custodito nella sua casa-studio, oggi sede dell’Archivio, e racconta l’avventura straordinaria di una vita dedicata al progetto.  Due laboratori, entrambi presso l’Orto Botanico, completano le attività proponendo a bambini e ragazzi di realizzare fogliari e riconoscere le strutture delle foglie: “Foglie in tasca. Impronte di alberi” per bambini dai 4 anni. L’estetizzazione di oggetti d’uso quotidiano è evidente in una sua precoce manifestazione nella mostra “L’arte in tasca. Calendarietti, réclame e grafica 1920-1940”. Un articolato programma di attività del Castello dei ragazzi di Carpi in collaborazione con il Centro Zaffiria ricostruisce a tutto tondo il tema del design del gioco, sia presentando una storia di esperienze emblematiche di progettisti e giochi-icona nella storia europea del design, sia proponendo ai bambini di diverse età giochi e laboratori per mettere alla prova la propria creatività di giocatori e inventori.

LUOGHI DELL'ARTIFICIALE. I luoghi dove l’arte si fa e quelli in cui la si custodisce interagiscono e si modificano tra di loro, creando un effetto d’opera. Luogo del fare artistico, l’atelier è un mondo di produzione e di evocazione, una terra di confine tra il privato del fare e il pubblico dell’opera. Quattro artisti che hanno segnato le tendenze dell’arte contemporanea nei rispettivi campi apriranno i propri studi nelle giornate del festival per far entrare il pubblico nel loro opificio: Andrea Chiesi, Franco Guerzoni, Wainer Vaccari e Gianni Valbonesi condurranno i visitatori nel loro processo creativo, fuori da ogni metafora. Primo grande progetto artistico in rete, anche “Atelier d’artista” di Franco Vaccari riflette sullo statuto del luogo di produzione, assumendo gli studi d’artista quasi come se fossero architetture spontanee.  Un’installazione di luce di Mario Nanni, “Contatto nel godimento delle delizie”, interpreta e commenta come in un intervento calligrafico il Cortile d’Onore, la Galleria di Bacco e la Peschiera del Palazzo Ducale di Sassuolo. Riflessioni fotografiche sul patrimonio del Sito Unesco di Modena sono quelle presentate in “Obiettivo Sito Unesco. Il Duomo, la Torre, la Piazza nella fotografia d’autore”, mentre ad perpetuam rei memoriam è il titolo dell’opera che Eron realizzerà durante i tre giorni del Festival per la facciata di Palazzo Santa Chiara in occasione dei 2.200 anni dalla fondazione (183 a.C.) di Mutina. 

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