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Cultura Pavullo nel Frignano

Curiosità Modenesi | Raimondo Montecuccoli, il pavullese divenuto condottiero d'Europa

Un viaggio nella vita di Raimondo Montecuccoli in occasione dei 410 anni dalla sua nascita

Ci si aspetterebbe, leggendo la storia di Raimondo Montecuccoli, di trarla da un romanzo o da un film da quanto fu ricca di emozioni e di avventure, eppure fu tutto vero e ciò che fece nella sua vita lo rese così noto da diventare il condottiero d'Europa. 

Raimondo fu da subito affascinato dal campo di battaglia e fu in quel luogo che trovò la propria gloria, partendo nel 1629, quindi ventenne, dal grado di alfiere, e da quel momento scalò praticamente un anno dopo l'altro i vari gradi. Non solo Montecuccoli, non solo Pavullo, ma la stessa Modena glie rano strette, lui guardava all'Europa come la grande opportunità della sua vita per potersi distinguere.

E fu così che partecipò alla Guerra dei Trent'Anni, alla Guerra di Castro in Etruria, e assolse il compito di comandante nella Campagna di Polonia, e nella guerra Austro-Turca del '63-64. L'Austria aveva trovato in Raimondo non solo un buon generale, ma anche un leader carismatico che avrebbe portato gli Asburgo alla vittoria. E così nel 1668 fecero del pavullese il Presidente del Consiglio di guerra della Corte Austriaca, un ruolo che sarebbe oggi paragonabile per importanza a quello di un presidente di una nazione europea, tanto era prestigioso. 

Ma non solo uomo di guerra, infatti non dobbiamo pensare che coloro che andavano in guerra fossero tutti rozzi, al contrario Raimondo mostrò capacità letterarie sia come saggista, che come poeta. Ugo Foscolo stesso paragonò la capacità di scrivere di Raimondo Montecuccoli con la sua capacità in battaglia. 

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