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Fiere. Modena Nerd sfonda quota 21mila visitatori nel weekend

Cercava conferme e ne ha trovate la kermesse di ModenaFiere dedicata alla cultura pop e geek, che ha fatto registrare un aumento di presenze

La terza edizione di Modena Nerd ha infatti sfondato quota 21mila accessi, accreditandosi come uno degli eventi modenesi più attrattivi e trovando quelle conferme che l'evento cercava dopo due anni di esistenza. Un vero e proprio boom decretato non soltanto dai numeri ma anche dai sorrisi delle migliaia di visitatori di tutte le età che hanno pacificamente invaso i padiglioni della Fiera di Modena. Più di cento ospiti, fumettisti famosi, videogames esclusivi, spesso rari, youtuber del momento, fantasiosi cosplayer, spettacoli in molti casi inediti, come quello della band bolognese dei Gem Boy e, naturalmente, gadget e fumetti di ogni tipo. E poi la novità del wrestling che tanto ha incuriosito e la voce regina delle sigle dei cartoni animati, Cristina D’Avena, accolta domenica con cori e applausi da stadio in un padiglione strapieno di fan che hanno ballato e cantato con lei per oltre un’ora.

Modena Nerd conferma che la cultura nerd è ormai trasversale, in qualche modo pervasiva, tanto che sempre più spesso, accanto agli appassionati, ad affollare i padiglioni ci sono famiglie con bambini e giovanotti che da tempo hanno superato la cinquantina.  “Anche per questo la manifestazione continua a crescere, anno dopo anno, migliorando ulteriormente i già lusinghieri numeri delle due precedenti edizioni (14 mila spettatori nel 2016, 19 mila nel 2017). Modena Nerd si conferma un successo – commenta Paolo Fantuzzi, direttore generale di ModenaFiere – Oltre al piacere di vedere arrivare tante persone da tutta Italia, va sottolineato come tali flussi determinano ricadute positive sul tessuto imprenditoriale della nostra città, centrando così uno degli obiettivi primari di ModenaFiere”. 

Modena Nerd 2018

Soddisfazione anche da parte dei direttori artistici dell’originale evento: “Abbiamo riscontrato una crescita notevole rispetto allo scorso anno con tantissime persone che hanno affollato i padiglioni e fruito di tutti i settori tematici della manifestazione – spiegano Christian Borghi e Lucio Campani – Quest’anno la parola d’ordine è stata ‘tematicità’. Ci siamo perciò focalizzati sul macrotema della cultura nerd e l’abbiamo declinato in tutti i suoi settori; ad esempio abbiamo puntato su youtuber che parlano di videogiochi, di fumetti, di cinematografia nerd, di cultura pop. La grande partecipazione del pubblico ci conferma che la scelta è stata apprezzata e ha reso ancora più organico e coerente il racconto che abbiamo proposto, senza rinunciare in alcun modo a fruibilità e divertimento”.

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