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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Da Modena "in viaggio alle radici dell’Europa" a 25 anni dalla guerra in Bosnia

Dal 27 settembre al 2 ottobre il viaggio di studio “Alle radici dell’Europa. Memorie di guerra e scenari di pace in Bosnia Erzegovina 25 anni dopo” porterà insegnanti e cittadini sui luoghi del conflitto in ex Jugoslavia

Mostar e il suo ponte bombardato per distruggere il simbolo della pacifica convivenza di due mondi, quello croato e quello musulmano. Sarajevo, assediata per 1425 giorni, con la Biblioteca Nazionale ricostruita dopo il terribile incendio e per strada le “rose di Sarajevo”, i buchi delle granate colorati di rosso per non dimenticare gli oltre diecimila sarajevesi  morti durante l’assedio.

E Srebrenica, che da area protetta dell’ONU divenne teatro del massacro di oltre ottomila musulmani da parte della truppe di Mladic, sotto gli occhi indifferenti dei caschi blu olandesi. E infine Stolac, Pocitelj e Blagaj, antiche città testimoni della storia dell’Islam europeo.

Queste sono le principali tappe del viaggio di studio promosso da Associazione culturale Appenappena in collaborazione con Istituto storico di Modena, con progettazione e coordinamento di Silvia Mantovani e supervisione scientifica di Michele Nardelli (fondatore dell’Osservatorio Balcani e Caucaso) e Istituto storico di Modena e con il patrocinio di Cgil Emilia Romagna e Nexus Emilia Romagna.

Venticinque anni dopo l’inizio della guerra nei Balcani, una quarantina tra insegnanti e cittadini  modenesi e da fuori regione partirà dall’Istituto storico di Modena mercoledì 27 settembre, accompagnati da Michele Nardelli e Silvia Mantovani, alla volta della Bosnia Erzegovina, ponte fra oriente e occidente e teatro della sanguinosa guerra dei dieci anni. L’incontro con studiosi e intellettuali serbi, croati e bosniaco-musulmani permetterà di ricostruire, attraverso una pluralità di voci, un conflitto complesso, trasmesso ingannevolmente all’opinione pubblica come guerra etnico-religiosa per coprire la lotta criminale messa in atto per dividersi quella che un tempo era la Jugoslavia.

Il viaggio è preceduto da un incontro di formazione dal titolo “Balcani. Quel che non abbiamo compreso della guerra negli anni ‘90” condotto da Michele Nardelli. L’incontro, aperto al pubblico, si terrà venerdì 22 settembre dalle 15 alle 18 nella Sala Giacomo Ulivi in via Ciro Menotti 137 – Modena.

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